Abbiamo incontrato il cantautore Nicolò Marangoni, ecco cosa ci ha raccontato:
Come definiresti il processo di crescita artistica e musicale dal momento in cui hai iniziato a comporre le tue prime canzoni fino ad ora?
La mia crescita artistica si è evoluta in parallelo con la mia crescita umana, personale; anzi, forse è la stessa crescita e potrei definirla: inaspettata e meravigliosa.
Lo scorso dicembre hai pubblicato il singolo “Le cose rotte”: qual è stato l’input che ti ha permesso di arrivare alla creazione di questa canzone?
Le cose che mi accadevano intorno, alcune che vedevo da lontano, altre invece che mi hanno toccato molto da vicino.
C’è una particolare atmosfera che hai cercato di creare con questo singolo?
Non in particolare. Quello che mi premeva era la semplicità. Semplicità dei suoni, degli strumenti.
Qual è stato il ruolo dell’Associazione Romantico Ribelle, nella realizzazione di questo singolo?
I ragazzi dell’associazione mi hanno molto supportato e aiutato nella realizzazione effettiva del brano. Colgo l’occasione qui per ringraziarli, il merito di questo brano è anche loro. E un pensiero va ovviamente a Michele Merlo, a cui è dedicata l’associazione.
Cosa ti aspetta ora?
Nuove canzoni che presto vedranno la luce e qualche sorpresa live per questa estate.
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