È qui in anteprima “E poi”, brano estratto dall’album “Suprema” in cui Adolfo Durante omaggia l’intramontabile Mina.
Una canzone dalla struttura complessa e inusuale per una classica canzone pop; fu considerato un brano “improponibile” dai discografici di allora, ma Mina decise comunque di inciderlo. Ne affidò l’arrangiamento a Pino Presti e diventerà uno dei più grandi successi della cantante.
Suprema” è un progetto arduo, difficile da affrontare e per certi versi audace. Questo non solo per il ruolo iconico di Mina nella cultura italiana, ma anche per il suo indiscusso status come cantante straordinaria, per molti la più importante e talentuosa che il nostro Paese possa vantare. Affrontare il suo repertorio, quello stesso repertorio che l’ha resa celebre, richiede un grande coraggio e, forse, anche un pizzico di “incoscienza”. Questo disco, è coraggioso in quanto l’artista, originario di Salerno e adottato prima a Cremona e poi a Mantova, si cimenta nell’interpretare brani senza tempo, tecnicamente difficili e articolati. Senza contare che sono interpretati da un uomo, mantenendo le tonalità originali.
“Suprema” contiene 9 tracce tra le più rappresentative di un’epoca che ha visto Mina, regina indiscussa della televisione e della canzone, distinguersi per la sua sensualità, la sua straordinaria voce e la sua decisione di ritirarsi dalle scene, contribuendo a creare un vero e proprio mito.
A questo proposito Adolfo Durante dichiara: «Questo album è frutto di un’idea del mio produttore, Alberto Lombardi, che ha curato l’intera produzione e gli arrangiamenti. In diverse occasioni, mi aveva già proposto di realizzare questo progetto, ma ho sempre declinato l’invito per paura di cadere in una sorta di caricatura o di non riuscire a essere abbastanza personale o credibile. Tuttavia, un giorno ho deciso che era giunto il momento di affrontare questa sfida, sia per la maturità artistica acquisita negli anni, sia perché volevo mettermi alla prova e capire fino a che punto avrei potuto esplorare e spingere il mio strumento principale: la voce».
In “Suprema”, le rivisitazioni al pianoforte sono a cura di Primiano Di Biase, che ha suonato anche la fisarmonica, mentre alle percussioni troviamo Simone “Federicuccio” Talone. Le chitarre elettriche ed acustiche sono suonate da Alberto Lombardi. Si tratta di un disco acustico, caratterizzato da una rilettura dei brani più sobria rispetto agli originali, ma più intima, interpretativa e vicina al concetto di atmosfera che Adolfo Durante ha scelto di ricreare per queste intramontabili canzoni, patrimonio senza tempo della nostra musica italiana.
Il brano apripista destinato alle radio è “Acqua e Sale”, seguito da “E poi…”, brano dalla struttura complessa e inusuale per una classica canzone pop, considerato “improponibile” dai discografici dell’epoca ma inciso comunque da Mina, grazie all’arrangiamento di Pino Presti, divenendo uno dei suoi maggiori successi. Non mancano altri capolavori come “Anche un uomo”, “Ancora Ancora Ancora” e “L’importante è finire”: queste ultime due con i testi firmati da Cristiano Malgioglio. Momenti indimenticabili della televisione degli anni ’70 sono rivissuti con brani come “Non gioco più”, “Grande grande grande” e “Parole Parole”, mentre a pochi anni dal 2000 troviamo produzioni che hanno visto Mina al vertice delle classifiche, in collaborazione con Celentano con, appunto, “Acqua e Sale”.
Questo progetto nasce anche dalla volontà di portare in giro per l’Italia uno spettacolo live. Non è la prima volta che l’artista mantovano si cimenta in un disco tributo; già nel 2012 e nel 2020 rese omaggio ai grandi della musica italiana, da Mango ad Alice, da Franco Battiato a Mia Martini e Luigi Tenco, in rivisitazioni acustiche che spaziano dal jazz al pop.
“Suprema” include, inoltre, una bonus track disponibile nell’unica versione materiale: un bracciale USB contenente il disco, accompagnato da fotografie esclusive, crediti e altro ancora.
Alcuni dei brani contenuti nel disco saranno accompagnati da videoclip, per la regia di Alessio Caglioni, che ritraggono Adolfo Durante: tutti rigorosamente girati in bianco e nero come omaggio alla televisione dell’epoca. Un tributo agli anni ’70, un decennio ricco di capolavori ancora attuali e senza tempo, che hanno contribuito a rendere Mina unica e, proprio come suggerisce il titolo del disco: “Suprema”.
Di seguito la tracklist dell’album: “Acqua e Sale”, “L’importante è finire”, “Ancora Ancora Ancora”, “E poi”, “Grande Grande Grande”, “Non gioco più”, “Anche un uomo”, “Parole Parole”.
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Artista dal timbro vocale unico e inconfondibile, negli anni 2000 Adolfo Durante consolida la sua esperienza sui palchi di tutta Italia con progetti trasversali tra il jazz e il rock puro, ottenendo riconoscimenti in numerosi concorsi per voci emergenti. Nell’aprile 2015 esce il suo primo disco di inediti “Libertà”, scritto e prodotto da Enrico Andreini con i testi di Sandra von Borries, nel quale è presente uno degli ultimi brani (“Per quanto bella sei”) di Oscar Avogadro, autore di canzoni celebri della musica leggera italiana. A luglio dello stesso anno con il brano “Libertà” vince il concorso “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty” nella sezione Emergenti e l’anno successivo pubblica “Una voce per te”(Andreini-von Borries) con la cooproduzione di Amnesty International Italia e Voci per la Libertà. Dal 2017 incomincia un nuovo capitolo artistico di Adolfo, grazie all’incontro con il produttore Alberto Lombardi, con cui pubblica alcuni singoli tra i quali “Stella” e “È questa la notte”, ispirati ai diritti umani e i cui video si aggiudicano al Biella Festival Music Video 2018 e 2019 l’opportunità di essere proiettati nelle sale cinematografiche. I brani sono inseriti nel suo primo vinile dal titolo “Nell’attesa di un bacio”, (2019). La collaborazione con il produttore Lombardi prosegue nell’ottobre 2020 con l’etichetta AlfaMusic di Roma con la pubblicazione di “Questione di corde”, disco acustico che rivisita elegantemente brani della musica d’autore, con al piano Enrico Zanisi, noto musicista della scena jazz italiana, e alla chitarra Alberto Lombardi. “Giorni sospesi”, prodotto e arrangiato da Lombardi, è l’EP del 2022 in cui Adolfo dimostra la sua profonda versatilità, attraversando territori più rock rispetto ai lavori precedenti e regalando ai brani un’inaspettata energia e forza vocale. Dello stesso disco fa parte “L’alieno”, interpretato in coppia con il suo autore Gabriele Morini. Il brano viene selezionato fra le canzoni in concorso a “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty” 25^ edizione, il festival per i diritti umani e premiato dalla Giuria Giovani di Amnesty fra i brani finalisti di quell’edizione. A dicembre 2022 pubblica il singolo “Quanto amore c’è”, scritto e prodotto da Enrico Andreini con il testo dell’autrice Sandra von Borries. Degli stessi autori nel novembre 2023 esce “La vita che va”, un inno alla vita in cui il nostro tempo diventa un bene inestimabile da proteggere e preservare raccontata, con cifra stilistica unica e riconoscibile, artista che ha abituato il suo pubblico a brani inediti raffinati e d’autore, che attraversano generi e stili musicali anche molto diversi tra loro. Nel video del brano, per la regia di Alessio Caglioni (Ivica S.r.l.) all’interno del Teatro Comunale Mauro Pagano a Canneto sull’Oglio (Mantova), la guest star Giacomo Liuzzi, in arte Peperita, drag queen e performer di successo, nota per i suoi spettacoli in tutta Italia e finalista al cooking talent “Bake Off Italia”, impersona lo scorrere del tempo in chiave poetica e felliniana: il trucco di scena dell’artista diventa metafora della vita e delle sue contraddizioni.
https://www.instagram.com/adolfodurantemusic/
https://open.spotify.com/artist/67SvBFMLD1CMxOSTzeccnl?si=737Lz2G9TSGCo-SEclJEjg
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