Feudi di San Gregorio presenta “Innesti”: concept bar progettato da Astrid Luglio

bar Innesti per Feudi di San Gregorio photo di Serena Eller Vainicher 2 300x300 V8iU7h
bar Innesti per Feudi di San Gregorio photo di Serena Eller Vainicher 2 300x300 V8iU7h

NAPOLI – In occasione della quarta edizione di EDIT Napoli, fiera dedicata al design editoriale e d’autore in programma dal 7 al 9 ottobre 2022 nel capoluogo campano, Feudi di San Gregorio – azienda vitivinicola leader del Sud Italia e uno dei principali marchi del vino italiano – presenta in anteprima Innesti, il bar progettato da Astrid Luglio, designer napoletana adottata da Milano, per l’azienda irpina ed allestito presso il Complesso di San Domenico Maggiore. Un’installazione realizzata con materie e tecniche artigianali del territorio in grado di trasmettere la quintessenza dell’esperienza irpina.

 

Parte integrante dell’ampio programma di progetti speciali che arricchiscono la fiera diretta e curata da Emilia Petruccelli e Domitilla Dardi, Innesti è frutto di un’esperienza di residenza, diffusa nel tempo e sul territorio, della giovane designer presso la cantina di Feudi di San Gregorio a Sorbo Serpico, in Irpinia, nonché di uno studio approfondito dell’azienda e della sua visione.

 

“Il progetto realizzato da Astrid e, in maniera più ampia, la collaborazione con EDIT Napoli esprimono la sostanza della missione di Feudi di San Gregorio: valorizzare la bellezza della nostra Irpinia – una bellezza naturale ma anche derivante dalla ricchezza dei nostri mestieri tradizionali – attraverso una capacità di visione e uno stile espressivo di taglio contemporaneo.” commenta Antonio Capaldo, Presidente di Feudi di San Gregorio.

 

Il concept elaborato da Astrid Luglio racconta, dunque, l’esperienza della visita nelle cantine portando con sé un innesto tra componenti costruite ad hoc e materiali di risulta che suggeriscono l’atmosfera dei Feudi, narrandone un pezzo di storia con texture, sapori e paesaggi.

Lì dove la naturale imperfezione del materiale grezzo incontra la perfezione dell’artificiale nascono nuovi racconti volti a trasmettere con orgoglio saperi, passione e tradizioni dell’Irpinia di cui, da sempre, l’azienda ne interpreta i valori fondanti.

 

L’iniziativa rientra a pieno titolo nel programma “Irpinia Experience”promosso da Feudi di San Gregorio: un calendario di appuntamenti a livello nazionale per far conoscere ai consumatori il territorio irpino, dal fascino sorprendente ed inaspettato nonché culla di sapienza e cultura enogastronomiche.

 

Visitatori, esperti ed appassionati potranno immergersi, durante i tre giorni di fiera, in un racconto dell’azienda – recentemente diventata B Corp – del suo territorio e della sua comunità, e degustarne i vini, che nella visione di Feudi di San Gregorio hanno lo stesso processo creativo di un’opera d’arte.

 

C’è il vino, ma ci sono anche architettura, artigianato e arte nel lavoro di Astrid Luglio per Feudi di San Gregorio; il bar “Innesti” racconta tutto questo, vivendo nell’intersezione tra un volume geometrico austero e un mix di materiali grezzi innestati al suo interno.

Nella sua composizione, l’arco del vino è uno degli elementi principali del bar, uno degli innesti che, per materiali e forme, racconta la realtà di Feudi di San Gregorio, tra parti in tufo etrusco, breccia irpina e pietra di Fontanarosa. Un secondo innesto è la colonna, parte strutturale e contenitiva del bancone del bar, che con le sue rotondità va in contrapposizione con le linee nette dell’arco. L’equilibrio dei materiali naturali dell’Irpinia dà, dunque, vita ad innumerevoli composizioni.

 

A completamento del bar Innesti – che dopo EDIT Napoli 2022 vivrà nella cantina di Feudi di San Gregorio a Sorbo Serpico – ci saranno le sedute realizzate da Belvedere, brand che aggiorna il concetto di arti applicate unendo la progettazione alla fotografia e che ha ideato la linea “belvedere textile”.
La storia di Feudi di San Gregorio è scritta sui tessuti che compongono sedie e sdraio, tra architetture storiche, piccoli racconti fatti di gesti umani, roseti e grappoli d’uva.

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