CASAVATORE, Napoli – Malviventi armati con un Kalashnikov e un micidiale fucile a pompa, fecero irruzione in un ristorante a Casavatore dove stavano cenando circa duecento persone, tra le quali molti bambini. Un episodio filmato dalle telecamere interne del locale. Oggi nell’ambito di un’indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Casoria e della Stazione di Casavatore hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo – artt. 384 e segg. c.p.p.- emesso da questa Procura della Repubblica nei confronti di tre soggetti, in quanto gravemente indiziati dei delitti di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di una rapine aggravate, di rapina consumata e di svariate tentate rapine. Le indagini, delegate alla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Casoria congiuntamente con i militari della Stazione Carabinieri di Casavatore ed originate dalla rapina avvenuta nel ristorante “Un Posto al Sole” di Casavatore, in data 9 ottobre, hanno consentito di accertare, oltreché i presunti responsabili della predetta rapina, l’esistenza di una vera e propria organizzazione stabile dedita alla commissione di rapine, anche mediante uso di armi da guerra. I soggetti fermati, nel giro di pochi giorni, avevano organizzato diverse ulteriori rapine, tutte sventate grazie alla massiccia presenza di personale dell’Arma dei Carabinieri sul territorio.