FOGGIA – Convalidato l’arresto dell’uomo responsabile dell’omicidio di un vicino di casa e della propria figlia. La terribile tragedia è avvenuta quando il sedicenne Taulant Malaj, mossosi dalla gelosia nei confronti dell’uomo ucciso, ha attaccato brutalmente entrambe le vittime. La Gip di Foggia ha stabilito che Malaj dovrà rimanere in custodia cautelare a causa del “forte e concreto pericolo di fuga”.
L’aggressione si è verificata a Torremaggiore, dove Malaj, convinto che il vicino fosse l’amante della moglie, ha commesso l’omicidio utilizzando ben 23 coltellate. Successivamente, ha preso di mira la moglie, ma la giovane figlia, Gessica, è intervenuta per difendere la madre. Purtroppo, il gesto eroico della ragazza non è bastato a fermare l’assassino, che l’ha inseguita e uccisa con altri 4 fendenti.
La brutalità e la violenza di questo duplice omicidio hanno scosso profondamente la comunità di Torremaggiore e l’intero paese. Si tratta di un episodio tragico che lascia attoniti e sgomenti di fronte alla ferocia degli atti commessi da Malaj. La gelosia e il sospetto sono emozioni complesse che, in questo caso, hanno portato a conseguenze terribili e irreparabili.
La decisione della Gip di convalidare l’arresto di Malaj e di detenerlo in custodia cautelare è stata basata sul timore che l’individuo possa tentare di fuggire. Considerando la gravità dei crimini commessi e il pericolo che potrebbe rappresentare per la società, è necessario garantire che sia preservata la sicurezza pubblica e che l’indagato risponda delle sue azioni di fronte alla giustizia.
L’articolo Per il Gip di Foggia Gessica è stata inseguita e uccisa dal padre proviene da PRIMA NOTIZIE.
Commenta per primo