MILANO – Vento e innovazione spingono l’Irlanda verso l’indipendenza energetica. L’obiettivo di avere l’80% di elettricità rinnovabile entro il 2030 è molto realistico in Irlanda. Determinante per raggiungere questo traguardo è la spinta data all’innovazione tecnologica supportata da Enterprise Ireland, l’agenzia governativa per lo sviluppo e 1° VC d’Europa. Le soluzioni high-tech irlandesi, paladine green della Blue Economy, prendono così rapidamente il largo.
Proprio lo sviluppo dell’eolico offshore ha fatto decollare la startup XOCEAN e la sua flotta di piccoli catamarani senza pilota utilizzata per la mappatura dei fondali marini e delle rotte dei cavi verso la costa.
Il catamarano senza equipaggio, controllato da remoto e alimentato da energia solare, fornisce servizi di raccolta dati indispensabili alle installazioni eoliche offshore. I dati raccolti vanno dalla mappatura del fondale all’ispezione delle strutture sottomarine, al monitoraggio dell’ambiente naturale marino.
Come spiega Andrea Phillips, Chief Commercial Officer di XOCEAN: “Il nostro Uncrewed Surface Vessel offre vantaggi significativi primo fra tutti la sicurezza degli operatori che rimangono a terra, l’efficienza con operazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ed emissioni ultra basse con significativi risparmi economici”.
Fondata nel 2017 con una ventina di addetti, XOCEAN oggi ne conta oltre 190 impegnati in ogni continente. Nel 2021, XOCEAN si è assicurata 1,7 milioni di euro di fondi dell’UE per immettere sul mercato un numero maggiore di navi-robot.
XOCEAN aveva già raccolto quasi 8 milioni di euro di finanziamenti nel novembre 2019 da Enterprise Ireland, dal Marine Institute Ireland e dal Creative Destruction Lab. Poco dopo, ha acquisito 4D Ocean, società britannica di analisi ed elaborazione dei dati, cui è seguita a maggio 2022 l’acquisizione dell’irlandese Geomara, che da 15 anni fornisce dati all’industria marittima.
La Blu Economy sta crescendo a un ritmo vertiginoso. L’OCSE prevede che raddoppierà a 3 trilioni di dollari entro il 2030. XOCEAN è pioniera nella tecnologia di scafi senza equipaggio e fino ad oggi ha già fornito dati marini a una vasta gamma di clienti in molti settori come BP Orsted, SSE Renewables . Tutti hanno in comune l’ambizione di ridurre le emissioni di carbonio e di migliorare la sicurezza marittima.
L’Uncrewed Surface Vessel (USV) ha le dimensioni di un’auto media e la metà del peso. Viaggiando in mare aperto, raccoglie dati dall’ambiente marino emettendo solo lo 0,1% del carbonio rispetto alle tradizionali imbarcazioni di ricognizione. XOCEAN compensa tutte le emissioni di carbonio e, di conseguenza, fornisce dati carbon neutral ai propri clienti.
Con oltre 150 progetti realizzati e circa 65mila ore operative completate, XOCEAN supporta la crescita sostenibile della Blu Economy.
Il business model di XOCEAN è unico nel settore della raccolta dati: invece di offrire i catamarani alle compagnie marittime, la società gestisce tutta la tecnologia di raccolta e analisi dati internamente offrendola come pacchetto completo.
Un tipico esempio di progetto realizzato da XOCEAN è una recente indagine per un parco eolico offshore. Il catamarano è stato lanciato dalla costa ed ha viaggiato a oltre 120 km fino al sito dove ha completato le attività di rilevamento con onde alte 2,5 metri, fornendo dati accurati e ad alta risoluzione del fondale marino.
XOCEAN fa parte del Gael Offshore Network con altre 70 aziende irlandesi leader dell’eolico offshore, già impegnate nei maggiori parchi eolici del mondo con soluzioni innovative.
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