ROMA – Il Natale sta arrivando anche nelle Baleari e Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera, in occasione di questa festività, mostreranno il loro lato più insolito e curioso. Passare queste fese nelle isole, infatti, significa inebriarsi di canti popolari, tradizioni locali e caratteristici mercatini, il tutto assaporando le ottime proposte gastronomiche e mangiando i 12 acini d’uva portafortuna per accompagnare i 12 rintocchi della notte del 31 dicembre per dare il benvenuto al nuovo anno. Ma quali sono queste sorprendenti esperienze da non perdere nell’arcipelago?
MAIORCA
Il Canto della Sibilla
La Sibilla era una profetessa del mondo antico dotata di poteri divinatori e capace di predire il futuro su ispirazione di divinità pagane. Oggi, il Canto della Sibilla perdura nelle località più fedeli alla tradizione, come Maiorca. In quasi tutti i comuni dell’isola, infatti, durante la messa notturna del 24 dicembre, avviene questo spettacolo, generalmente interpretato da una voce “angelica”, che delizia i presenti alla messa con un canto che merita davvero di essere ammirato. La Cattedrale di Maiorca e il Santuario di Lluc sono i luoghi più popolari per assistere al canto, ma ogni piccola chiesa sparsa tra i vicoli di Maiorca vi regalerà un’emozione speciale. L’esibizione presenta una sola persona priva di accompagnamento musicale, tranne che per i preludi tra le strofe, vestita con una tunica bianca e un mantello ricamato, che porta una spada sospesa in aria davanti al viso per tutta la durata del canto. Coniugando tradizione e culto, il Canto della Sibilla è stato dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCOnel 2010.
MINORCA
I Llumetes
A Minorca non è Natale senza i “LLumetes”, i 4 elfi magici che, secondo la leggenda, danno il via alle festività accendendo tutte le lucine che animano le strade e le piazze minorchine. Per vederli basta recarsi in Plaza de la Constitución a Mahón, sistemarsi di fronte alla facciata della chiesa di Santa María e aspettare con curiosità che i Llumetes escano dal campanile e scendano in strada a distribuire dolci e leccornie. La tradizione vuole che, dopo aver salutato gli abitanti o i visitatori di Minorca, gli elfi tornino a Culom, l’isolotto da dove sono arrivati, non prima però di aver spento tutte le luci di Natale subito dopo l’Epifania per porre fine alle feste.
IBIZA
Le “Caramelle” di Natale
Tradizione ibizenca con secoli di storia, le “Caramelle” sono senza dubbio uno dei riti più antichi della cultura popolare di Ibiza. Si tratta di un canto ancestrale le cui origini risalgono al Medioevo e che descrive la nascita di Gesù Cristo, accompagnato da un tamburo, un espasí (una spada di metallo usata come base per le percussioni), un flauto (il tipico flauto di legno dell’isola) e delle nacchere. Diventate ormai Bene Immateriale di Interesse Culturale, BIC, le “Caramelle” di Natale, insieme a quelle di Pasqua, sono i più antichi esempi di canti religiosi tradizionali di Ibiza e Formentera.
FORMENTERA
Mercatini di Natale
Formentera, il piccolo paradiso dell’arcipelago delle Baleari, diventa un luogo idilliaco per trascorrere le vacanze di Natale. Immersa in un’atmosfera magica quest’isoletta vi darà l’idea di essere in un vero e proprio villaggio natalizio. Come da tradizione, infatti anche quest’anno il Dipartimento del Commercio inaugurerà il tradizionale Mercatino di Natale, un mercato situato nell’area pedonale di Plaza de la Constitución, a Sant Francésc, dove diverse imprese e aziende locali allestiranno le loro bancarelle offrendo al pubblico un’ampia varietà di articoli tipici dell’isola.
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