MILANO – Medy nell’ultimo anno ha fatto conoscere varie sfaccettature della sua persona.
Se da una parte ha mostrato un lato più introspettivo e razionale, dall’altro è riuscito anche a trasmettere con le sue liriche e la sua attitudine un senso di spensieratezza e gioia propri di un ragazzo della sua età.
“TCHIKITA”, il suo nuovo singolo fuori oggi ovunque, è la perfetta unione dei suoi due mondi. Disponibile in streaming e in download al seguente link: https://columbia.lnk.to/Tchikita, è online da oggi anche il lyric video del brano – https://youtu.be/QBV1pEEZoU8.
Da un lato fonde l’anima romantica, allegra e più pop di alcuni suoi ultimi singoli, con l’imprinting street, crudo e malinconico che ha caratterizzato tutta la prima fase della carriera di Medy.
La produzione della traccia, sempre ad opera di Timon, accompagna il testo in questa direzione, con un tappeto sonoro trap unito a una melodia di xilophono che dona al brano quella sfumatura dance / pop che sta diventando il suo marchio di fabbrica.
Ormai Medy riesce sempre di più a incrociare i suoi mondi sorprendendo ogni volta il suo pubblico, l’ultimo singolo pubblicato “CARTIER #1” (https://medy.lnk.to/Cartier1; Columbia Records Italy/Sony Music Italy), infatti, era più incentrato su un’analisi introspettiva di un capitolo della sua vita in cui la strada, prima fedele compagna e poi quasi nemica, rimane sempre dentro chi l’ha vissuta, l’ha calpestata e da essa è stato calpestato, attirato da speranze di vita migliore, dalla ricerca di possibilità che la vita difficilmente da a tutti.
Medy nel tempo è riuscito, però, sempre di più a trasmettere un messaggio di positività con la sua musica, sia nei pezzi più dance che in quelli più conscious: guardare al passato con lucidità porta chiunque a imparare dai propri errori e a trovare modi alternativi per raggiungere i propri obiettivi, comprendendo che per ottenere quello che realmente si vuole bisogna lavorare duramente e crederci sempre.
El Mehdi El Marbouh in arte Medy Cartier, è un artista italo-marocchino, nato e cresciuto a San Donato, un quartiere periferico di Bologna. Nel novembre del 2020 esce il primo singolo “Chiamare“, che ottiene anch’esso milioni di visualizzazioni su tutte le piattaforme e che lo posiziona come uno tra gli emergenti più interessanti della scena. Nella primavera del 2021, arriva la chiamata di Sony Music a testimoniare la validità del progetto artistico. Il singolo “Malasuerte” rappresenta quindi l’inizio del nuovo percorso di Medy, con un brano in cui la storia del protagonista, ragazzo di strada cresciuto in periferia, si rispecchia nella vita vera dell’artista. Il brano successivo, “Sezione” feat. 167 Gang, invece, va ancora più a fondo nel racconto autobiografico di Medy, riportando la realtà nuda e cruda della sua adolescenza travagliata, riprendendo e approfondendo il discorso con gli ultimi due singoli “9 ore” e “Perdite”. Successivamente il rapper ha mostrato al suo pubblico un lato più romantico con i singoli “Ma Jolie” feat. Anna, “Bisous” (certificato oro) e “Possessivo”, tracce che hanno fatto conoscere l’artista al grande pubblico con importanti risultati nelleclassifiche. A luglio ha collaborato con Villabanks e Ava nel singolo “Tête”, che è attualmente nella top10 Spotify Italia e ha raggiunto i 15 milioni di stream. Medy ha all’attivo oltre 85 milioni di streaming audio e video, con più di 2 milioni di ascoltatori mensili su Spotify.
Commenta per primo