“CIOÈ” il format che racconta il talento, le emozioni e i sogni dei cento allievi del Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive – l’Accademia diretta da Lello Arena per la formazione di giovani artisti – su RaiPlay dal 22 ottobre. Un viaggio in venti puntate, condotto dall’attore Biagio Musella, in cui il pubblico curioserà nel percorso formativo e artistico dei giovani protagonisti e conoscerà la loro vita fuori e dentro l’Accademia, ascolterà il racconto delle loro passioni e aspirazioni, seguirà il crescere di nuove amicizie e rivivrà l’emozione degli applausi ricevuti durante gli spettacoli tenuti davanti a migliaia di spettatori a Piazza del Plebiscito, nella rassegna “Restate a Napoli.”
“Esiste un posto nato dal più sfrenato e bizzarro dei sogni – aggiunge Lello Arena – Esiste un posto che c’è perché ci doveva essere, frutto com’è di una serie mirabolante di circostanze straordinarie ed irripetibili. Esiste un posto, e non può essere un caso, che c’è solo e soltanto in una città che si chiama Napoli. Esiste un posto che è nato nel giorno stesso in cui Massimo Troisi avrebbe compiuto i suoi 70 anni e che prende il nome dal suo famoso “cioè”. Esiste un posto nel quale non viene consentita e permessa, a nessun titolo, alcun tipo di discriminazione e dove ogni diversità trova accoglienza e rispetto. Esiste un posto che è una vera comunità d’arte dove si vive e si lavora e ci si occupa di migliorare il proprio talento, in libertà, senza giudici, senza vincitori, senza esclusi, senza dover pagare per questo niente e nessuno. Esiste un posto che profuma di bellezza, di talento, di gioventù e di futuro. Esiste un posto nel quale, se vorrai, potrai venire anche tu! C.I.O.E’. è una realtà unica e, per molti versi, irripetibile.Che profuma di bellezza, di talento, di gioventù e di futuro.”
“CIOÈ”, è un original Rai Contenuti Digitali e Transmediali prodotto da Red Carpet. Il progetto dell’Accademia C.IO.È. nasce da un’idea di Lello Arena in omaggio a Massimo Troisi ed è stato voluto e sostenuto dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.