Con “Natale Digitale”, i Lolli vogliono lanciare un messaggio: anche nell’era della tecnologia, il calore umano e la condivisione restano il cuore delle feste. Scoprite in questa intervista come la loro musica riesca a creare un ponte tra generazioni e quali sono i loro prossimi progetti per celebrare le festività.
Qual è il ricordo natalizio più caro che vi ha ispirato durante la realizzazione di “Natale Digitale”?
Uno dei ricordi più belli è legato sicuramente alle lunghe cene in famiglia che solitamente sono un mast nella nostra tradizione. Abbiamo cercato di catturare quel senso di attesa e magia, con un occhio al futuro.
Quale messaggio vorreste trasmettere al pubblico con questa canzone?
Vogliamo dire che il Natale può essere speciale, a prescindere da come lo viviamo. Anche in un mondo sempre più digitale, il senso di condivisione e il calore delle feste possono rimanere intatti, purché ci mettiamo il cuore. Naturalmente noi Lolli siamo più affezionati alla tradizione, però anche questo Natale non è andato male!
Pensate che la musica possa essere un ponte per unire generazioni diverse, soprattutto durante le feste?
Certamente! Il Natale è uno dei pochi momenti dell’anno in cui le generazioni si incontrano davvero. La musica, con il suo linguaggio universale, può creare un’atmosfera unica in cui giovani e meno giovani trovano un punto di contatto.
Ci saranno in futuro altri brani ispirati alle festività o progetti simili?
Ci piacerebbe! Le festività sono sempre una fonte di ispirazione, perché portano con sé emozioni autentiche. Più che altro le canzoni tematiche sono poche e la maggior parte abbastanza retrò…vogliamo tanto fare gli attuali e i tecnologici…ma la modernità dov’è?
Commenta per primo