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Con una sensibilità artistica che attraversa generi e forme espressive diverse, Linn si è costruita un percorso musicale autentico e in continua evoluzione. Dal musical al mondo urban, dal doppiaggio al pop, la sua versatilità è il riflesso di un’anima creativa che non si pone limiti. Il suo nuovo singolo, Iride, è un brano intriso di malinconia, nato da un’esperienza personale intensa e dolorosa. Attraverso la scrittura, Linn trasforma il vissuto in musica, dando voce a emozioni profonde e universali.
C’è un momento specifico che ricordi come l’inizio della tua carriera musicale?
In realtà no, la passione per la musica è nata insieme a me! Sicuramente però, ho iniziato ad avvicinarmi al mondo dello spettacolo professionalmente nel 2018, quando ho iniziato a frequentare l’accademia di musical “MTS” di Milano.
Da dove trai principalmente ispirazione per le tue canzoni?
Dal mio vissuto! Ho un diario dove scrivo tutto ciò che vivo durante le mie giornate e da lì estrapolo materiale per i miei brani.
Ci sono temi o messaggi ricorrenti nelle tue canzoni?
I miei testi sono quasi sempre legati alla sfera sentimentale, non solo nell’ambito delle relazioni amorose, ma si parla anche di famiglia, crescita e scoperta di sé .
Quali artisti o generi musicali ti hanno influenzato maggiormente?
Davvero tanti, non ho mai ascoltato generi o artisti specifici, ma un po’ di tutto, a partire da Vasco Rossi per arrivare a Kendrick Lamar passando dai Red Hot Chili Peppers, per citarne alcuni.
Come valuti la tua evoluzione artistica nel corso degli anni?
Ho sicuramente spaziato molto, dal musical al mondo Urban, al doppiaggio ed infine al mondo pop.
Mi sono sempre gettata a capofitto in qualsiasi esperienza artistica senza escludere nulla.
Qual è la tua canzone preferita da eseguire dal vivo e perché?
Penso dipenda dal Mood della serata o del periodo, ultimamente ho piacere a cantare il mio ultimo brano “Iride” poiché, avendolo scritto recentemente lo sento molto vicino.
Da dove è nata l’idea per il tuo nuovo singolo?
“Iride” è un brano malinconico che nasce in seguito ad una rottura per me davvero difficile da affrontare, arrivata dopo un anno intensissimo dove ho anche avuto a che fare con diverse perdite.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro in termini di carriera musicale?
Non mi pongo obiettivi specifici, so solo che voglio fare della mia passione un lavoro, per cui mi muovo in questa direzione, ma senza impormi obiettivi troppo specifici, poiché spesso le opportunità più belle sono arrivate quando meno me le aspettavo.
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