È partito il conto alla rovescia per il festival che torna a scaldare le fresche serate estive delle Dolomiti bellunesi: il Dolomiti Blues&Soul parte il 13 luglio con oltre 20 appuntamenti che ci faranno ballare fino ad agosto inoltrato, una promessa che si mantiene da ben 23 edizioni. Una rassegna itinerante alla scoperta dei borghi più o meno nascosti, dalle piazze di Cortina d’Ampezzo al piccolo borgo di Pozzale, passando per la casa natale del pittore Tiziano e per le antiche segherie della Valle del Boite, la selezione musicale nasce dal cuore e toccherà il profondo dell’anima, con artisti in arrivo da tutto il mondo per suonare a ritmo di soul, funk, swing, rock’n’roll, r&b, gipsy, New Orleans e molto altro: ottima musica e divertimento, panorami strabilianti e gastronomie locali, oltre a tanto colore, diversità, scambio e integrazione.
Si, perché il Festival Dolomiti Bues&Soul non è mai solo musica. Anche quest’anno, ad accompagnare le serate danzanti, ci saranno mostre fotografiche e pittoriche, premi musicali, omaggi e proiezioni di film, il tutto realizzato attraverso un messaggio di impegno sociale. Per questa 23esima edizione, infatti, la rassegna Dolomiti Blues &Soul scende in campo al fianco della sezione territoriale di Libera, associazione che dal 1995 promuove i valori della giustizia sociale. Una promessa di grande valore in tutti i sensi: questo è il Dolomiti Blues &Soul Festival 2024.
Una delle aree naturalistiche più belle e celebri al mondo sono le Dolomiti Bellunesi, dal 2009 iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale grazie alla loro bellezza e unicità paesaggistica e all’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico. Le Dolomiti non sono un’interrotta catena di cime, bensì nove sistemi montuosi, complessivamente per un’area di 142 mila ettari di territorio, separati tra loro da vallate, fiumi ed altri gruppi di montagne che per il 70% si trovano nel territorio della provincia di Belluno, in Veneto.
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