In occasione dell’uscita del nuovo singolo “Un Minuto”, abbiamo avuto il piacere di intervistare Delmonte, cantautore dall’animo sensibile e poliedrico. Ecco cosa ci ha raccontato l’artista romano.
Ciao e benvenuto sulle pagine di PrimaMusic, parliamo subito del tuo nuovo singolo “Un Minuto”, che aspettative hai rispetto a questa tua nuova uscita che arriva a più di un anno dal tuo singolo precedente “Una canzone”?
Le aspettative sono sempre le stesse: riuscire ad arrivare al cuore delle persone con la mia musica. Suonerà banale ma pensare che qualcuno riesca a fare propria una canzone che ho scritto rivedendoci dentro un episodio della sua vita mi emoziona.
Brano nato quando e ispirato da cosa?
Il brano è nato in una notte d’estate in un momento di crisi. Durante una di quelle notti dove i pensieri non ti lasciano dormire. Penso di aver girato per ore dentro casa fino a quando su una nota vocale del cellulare ho appuntato quello che poi è diventato ritornello della canzone insieme ad un paio di strofe. È stato strano perché il fatto di aver registrato quelle poche parole mi ha tranquillizzato e sono riuscito ad addormentarmi. Il resto della canzone poi ha avuto il suo sviluppo nei mesi successivi, senza particolare fretta.
Immaginiamo un attimo che tu ti sia trasformato in un semplice fruitore di musica che non conosce Delmonte, che impressioni coglieresti al termine dell’ascolto di “Un minuto”?
Mi rimarrebbe in testa il ritornello forse, quando abbiamo iniziato a lavorarci con la produzione avevamo l’idea di una canzone che avesse un suono elegante ma potente, che fosse pop e che non andasse dietro alle mode del momento. Spero di esserci riuscito almeno in parte.
Ci ha incuriosito molto la copertina, ci puoi raccontare di chi è stata l’idea e chi l’ha realizzata?
È una foto che ho scattato con una piccola analogica a Pantelleria l’anno scorso. Ero in giro per l’isola quando mi sono imbattuto in questo gruppo di ragazzi che si tuffavano dagli scogli. La foto è uscita esattamente come poi è finita sulla copertina, con quei colori e quella luce, senza nessun tipo di modifica successiva. Mi piace l’idea di genuinità che traspare dalla foto, l’energia che si respira a Pantelleria poi è unica.
Hai delle date live in programma?
Usciranno presto, vorrei suonare un intero EP avendo un’idea ben precisa di sound.
Per concludere, com’è stato realizzare il brano? Hai incontrato particolari difficoltà nel farlo?
La produzione del brano è avvenuta in maniera spontanea e senza particolari momenti di difficoltà. Con la produzione avevamo già in testa il sound che doveva avere il brano, poi io amo stare in studio e sperimentare le varie soluzioni insieme al produttore. Vedere prendere forma una canzone è sempre qualcosa di estremamente emozionante, in questo caso un po’ di più perché sento che questa canzone ha qualcosa in più rispetto a tutte le altre che ho scritto finora.
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