Il secondo appuntamento di visionnaire24 è il 12 luglio alle ore 21 con Simone Annicchiarico, Michele Sancisi, Gino Aveta, Giulio Baffi per la presentazione del libro “100%Walter Chiari” (Baldini+Castoldi).
Nel centenario dell’attore e autore, esce la prima completa biografia di Walter Chiari, firmata da Michele Sancisi con la collaborazione del figlio di Chiari, Simone Annicchiarico. Questo libro, ricchissimo di testimonianze e documenti inediti, raccoglie aneddoti sorprendenti e spassosi, facendo al contempo luce su alcuni passaggi controversi della sua vita. Nato a Verona da un’umile famiglia pugliese e diventato milanese negli anni Trenta, si è affermato come re della rivista, per poi esordire nel cinema, dove ha interpretato più di cento film. Dagli anni Cinquanta è stato un popolare volto della Tv in storiche trasmissioni come Canzonissima e Studio Uno. Ha battuto per decenni record d’incassi del teatro brillante e riempito le pagine della stampa patinata con innumerevoli avventure sentimentali. Campione di stile ed eleganza italiani, Chiari ha vissuto 67 anni a cento all’ora. Tra queste pagine, che accostano il calore e l’intimità dello sguardo familiare al profondo rigore documentaristico, scopriamo anche un uomo timido e romantico, segnato da lati oscuri e dipendenze, al centro di clamorosi episodi
giudiziari che ne hanno minato la fama. Un uomo che nonostante tutto ha saputo risollevarsi e tornare sulla cresta dell’onda, grazie all’amore del suo pubblico e a un talento destinato a giungere intatto fino a noi.
Walter Chiari era la dimostrazione che si può stare con i piedi per terra e la mente sulla traiettoria stellare di Peter Pan. Lui era la possibilità dell’incredibile, in cui si può, si deve credere. Era la via traversa che non ti viene insegnata né consigliata. Era un dolcissimo cattivo maestro, in un’epoca che si stava popolando di orribili cattivi maestri.
MICHELE SANCISI
Tanti ricordi che ho scelto a caso, sull’onda delle mie sensazioni, del mio affetto. Ricordi che magari fanno ridere solo me, ma l’unica è provarci, provare a trasmettere, per iscritto, ciò che davvero è intrasmissibile. Walter non era solo un uomo in carne e ossa, ma anche un fumetto, un’idea, era Errol Flynn mischiato a Jacques Cousteau. I fumetti, gli eroi e le idee non muoiono mai.
SIMONE ANNICCHIARICO