Buyers da tutto il mondo incontrano le imprese napoletane d’eccellenza della calzatura e della pelletteria

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NAPOLI – 32 buyers provenienti da 15 Paesi del Mondo, tra Americhe, Asia e Europa, si sono ritrovati a Napoli per incontrare il meglio della calzatura, pelletteria ed accessori prodotto nel capoluogo campano. L’iniziativa, “Eccellenze made in Naples”, articolata nella giornate di lunedì 14 e martedì 15 novembre, è stata promossa da Ice e sistema Confindustria.

Ad incontrare i buyer c’erano esponenti di 30 aziende di Napoli e provincia, in appositi desk predisposti presso la sede dell’ente camerale. Nelle scorse settimane, attraverso la rete di 78 sportelli Ice nel mondo, le aziende espositrici hanno potuto già promuovere online le loro creazioni d’eccellenza presso i potenziali interessati. Una iniziativa che si è sviluppata su più piani dunque, prima virtuale e poi fisico, e che ha la finalità di diffondere il prodotto napoletano su scala globale, attraverso canali distributivi strutturati e con l’affiancamento degli organismi istituzionali.

Carlo Ferro (Presidente di ICE Agenzia): “ICE Agenzia sostiene ed accompagna ancora una volta le imprese del Mezzogiorno in un importante settore manifatturiero quale è quello delle pelli e delle calzature. Con questa iniziativa rafforziamo la presenza sui mercati esteri di un distretto, quello napoletano, che già si fa valere: con un + 28,8% nelle calzature  e un + 36,6%  nella pelletteria nei primi sei mesi di quest’anno rispetto al 2021. Con l’approccio digitale e le vetrine virtuali durante la pandemia, grazie anche alla piattaforma digitale Smart 365, e con l’incontro in presenza ora, vogliamo agevolare i percorsi di internazionalizzazione del Mezzogiorno, un’area davvero importante per l’export del nostro Paese, attraverso il miglioramento della percezione all’estero delle imprese del territorio. E lo facciamo attraverso un piano di 20 nuove azioni nei campi del digitale, dell’e-commerce, della formazione e della tutela del Made in Italy, 20 cose nuove che 4 anni fa non facevamo, con un nuovo approccio: il ritorno sui territori per assistere le imprese lì dove producono. In bocca al lupo alla manifestazione”.

Costanzo Jannotti Pecci (Presidente Unione Industriali Napoli): “Sono queste le azioni che ci consentono di incrementare i nostri tassi di internazionalizzazione. Nella circostanza, si è trattato delle calzature, ovvero di un comparto produttivo che per storia e tradizione rappresenta uno dei simboli del made in Naples, per l’elevata qualificazione di produzioni ancora oggi caratterizzate dalla maestria e dall’abilità manuale di imprenditori artigiani di altissimo profilo. Ma l’impegno dell’Unione Industriali su questo fronte è costante, poche settimane fa abbiamo promosso un’analoga iniziativa per la filiera alimentare.

Luigi Traettino (Presidente Confindustria Campania): “Questa iniziativa, che si inserisce nell’ambito della proficua collaborazione tra ICE e Confindustria Campania, va nella direzione della promozione delle eccellenze campane nel mondo e, in tal senso, il comparto della pelletteria rappresenta uno dei principali punti di forza della produzione industriale del nostro territorio. Siamo la regione più giovane d’Italia, e costituiamo un riferimento per creatività, dinamismo, qualità e capacità di innovare. Pertanto, il nostro obiettivo è potenziare il polo calzaturiero e della pelletteria campano, facendo della nostra regione un centro di prim’ordine a livello internazionale, cercando, anche attraverso iniziative di incoming come questa, di intercettare buyers stranieri che intendano promuovere i nostri prodotti sui mercati esteri”.

Luigi Giamundo (Coordinatore Progetto Made in Sud Confindustria Campania e Presidente Sezione Moda UIN): “Siamo molto lieti di aver contribuito in maniera determinante all’individuazione delle imprese e dei brand di eccellenza dei comparti calzaturiero, pelletteria ed accessori e di averli affiancati nella realizzazione del progetto. Un plauso all’Ice per aver saputo sostenere con un’azione capillare e sinergica la diffusione su scala mondiale dell’iniziativa”.

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