CREMONA – Scalda i motori CremonaFiere per l’edizione 2022 di FIERE ZOOTECNICHE Internazionali, la rassegna dedicata al comparto zootecnico in programma a Cremona nei giorni 1, 2, 3, dicembre prossimi.
La fiera internazionale ha tra le sue principali caratteristiche la mostra zootecnica, giunta alla sua 77esima edizione, che costituisce come è noto, un appuntamento irrinunciabile per gli allevatori, inserendosi in una tradizione che non ha pari nel nostro Paese e che pone da sempre al centro l’allevatore, valorizzandone la professionalità e l’impegno.
Proprio nei giorni scorsi presso il quartiere fieristico sono state presentate agli allevatori la mostra 3° Cremona International Dairy Show e l’asta @CR European Sale at Cremona 2022, che proseguono e ampliano l’innovazione già messa in atto nel 2021: l’incontro con gli allevatori è andato ben oltre l’informazione relativa ai notevoli risultati già ottenuti in termini di partecipazione e alle novità, ma ha perseguito anche l’obiettivo – come è nel DNA di CremonaFiere – di accendere i riflettori sulle esigenze del mondo allevatoriale, che trova da 77 edizioni a Cremona la propria casa.
Con numeri veramente prestigiosi – oltre 500 capi iscritti da 90 allevamenti da 8 Paesi – l’edizione 2022 conferma i principi di fondo che da sempre animano la mostra: coinvolgimento degli allevatori, qualità e innovazione della proposta.
La mostra sarà affiancata da un’esposizione delle migliori soluzioni per la zootecnia, oltre che da un ricchissimo programma di incontri a contenuto tecnico scientifico d’altissimo livello, che tratteranno i principali temi dell’allevamento: dal benessere animale all’approvvigionamento delle materie prime; dalla sostenibilità ambientale ed economica alla visione strategica del settore; dall’utilizzo delle risorse come l’acqua alla produzione di energie rinnovabili.
Durante la riunione molto partecipata – più di 50 allevatori da tutta Italia -, oltre agli aspetti tecnici (dalle norme sanitarie ai servizi offerti, al calendario degli eventi), sono state presentate diverse novità tra cui l’iniziativa “On the way to Cremona”, un programma per le scuole agrarie, che propone un vero e proprio percorso di avvicinamento alla mostra riservato ai giovani, che punta a valorizzare la filiera zootecnica e che sta riscuotendo un ottimo successo.
Il carattere internazionale della mostra parte dal contesto, infatti le storiche Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, giunte alla 77^ edizione, sono l’unico evento internazionale in Italia del settore.
Quest’anno l’internazionalità si rafforza ulteriormente con la presenza di capi e allevamenti internazionali, un panel di esperti di fama mondiale – dal giudice Mark Rueth, al banditore Nici Nosbish, ai certificati Torban Melbaum, un programma di promozione internazionale e di incoming buyer sostenuto da ICE agenzia nell’ambito del piano di promozione del Made in Italy.
“La manifestazione di dicembre sarà dunque un’occasione di presentazione di un settore virtuoso, sempre più efficiente e sostenibile. – ha dichiarato il presidente di CremonaFiere Roberto Biloni – Al tempo stesso sarà occasione di crescita e di affari. Tutto questo ponendo sempre l’allevatore al centro in un evento aperto a tutto il settore per fornire strumenti utili ed efficaci di affari e di visone sul futuro.”
Come ogni evento di livello, Fiere Zootecniche Internazionali, si presenta anche con un claim – uscito proprio dall’incontro con gli allevatori – #LAZOOTECNIANONSIFERMA, che, facendo memoria dei momenti drammatici della pandemia, mette in evidenza la forte valenza di resilienza del comparto zootecnico, che da sempre emerge proprio nei momenti più difficili.
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