FISCIANO, Salerno – Una giovanissima platea di oltre 250 studenti, accompagnata da docenti e dirigenti scolastici, ha visitato questa mattina il campus di Fisciano. L’occasione è stata il primo incontro del Ciclo “Cybersecurity New Visions”, un ciclo di Giornate di Approfondimento, programmato dall’Ateneo tra ottobre e dicembre 2022, per ospitare le testimonianze di studiosi ed esperti del settore della Sicurezza Informatica ed approfondire il tema da differenti prospettive di studio.
Un’iniziativa rivolta in particolare agli studenti e alle studentesse delle classi quinte degli Istituti di Istruzione superiore del territorio, sia per coinvolgerli su un tema già oggetto dell’offerta formativa scolastica, sia per consentire loro di vivere un frammento dell’esperienza universitaria all’Università di Salerno, nell’ambito di UnisaOrienta 2022.
Ospite e testimonianza del primo incontro è stata Oracle, tra le aziende leader mondiali nella tecnologia e nel cloud e con grande esperienza sulla CyberSecurity. Insieme a Oracle, gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere e capire cosa si intende per Sicurezza, come nasce e si sviluppa una applicazione – utilizzabile ad esempio sui cellulari – attenta alla sicurezza dei dati e alla protezione da minacce e vulnerabilità interne ed esterne.
La mattinata si è aperta con i saluti del Magnifico Rettore dell’Università di Salerno Vincenzo Loia e del Vice- President e Country Manager di Oracle Italia Alessandro Ippolito, che hanno dato il loro benvenuto agli allievi e sottolineato l’importanza e il valore dell’iniziativa per le Scuole presenti.
Ad introdurre i lavori il prof. Alfredo De Santis (Delegato ICT UNISA) che ha raccontato di come il paradigma della Cybersecurity si sia evoluto nel tempo, a partire dalla metà degli anni ’90, con la prima attestazione del concetto di cyberspace, fino ai giorni nostri con l’avvento della transizione digitale e le continue evoluzioni dell’universo ICT. Subito dopo la parola ai due esperti di Oracle Consulting (la divisione che si occcupa in Oracle di consulenza e implementazione delle soluzioni per le aziende) Annalisa Giangregorio, Digital Experience Design Leader, e Mattia Volpin, Digital Experience Cloud Architect, che hanno raccontato della loro esperienza professionale entrando nel vivo del loro lavoro in Oracle. La sessione si è focalizzata sul binomio “Cybersecurity – Beni culturali”. Il case study scelto dall’azienda per spiegare in maniera più immediata come nasce un applicativo di sicurezza informatica è stato “MyPompeii”, l’app – disponibile gratuitamente su IOS e Android – sviluppata da Oracle per il Parco Archeologico di Pompei e realizzata per consentire la visita in sicurezza – in questo caso anche dal punto di vista fisico e sanitario, in epoca post-pandemica – del sito archeologico e culturale campano che è anche patrimonio UNESCO. Un’interessante mattinata trascorsa tra immagini video, immersioni esperienziali e feedback in tempo reale da parte dell’aula su diversi temi di riflessione che Oracle ha lanciato nel corso della presentazione.
“Un appuntamento importante che apre un ciclo di iniziative sulla cybersecurity, ambito di studio e di lavoro ormai sempre più centrale nella nostra quotidianità e sul quale anche il nostro Ateneo sta concentrando parte della sua ricerca – ha dichiarato il Rettore Loia. Siamo contenti in questo modo di inaugurare UNISAORIENTA 2022 in una nuova formula, diffusa lungo tutto l’anno, quando – grazie ad appuntamenti come questi – consentiremo alle Scuole di venire a vivere da vicino l’esperienza universitaria, incontrare i docenti, partecipare ad un incontro formativo, conoscere meglio gli spazi della nostra Università.
Un ringraziamento doveroso va ad Oracle, l’azienda testimonial del giorno che ha incontrato la folta giovane platea di questa prima giornata, per raccontare la sua esperienza nel settore e coinvolgerli in una lezione particolare, partecipata e stimolante”.
“Appuntamenti come questo, specie con un Ateneo così prestigioso di cui siamo già Partner in altri ambiti sono per noi particolarmente graditi, in quanto ci danno modo di spiegare l’importanza imprescindibile della tecnologia e del cloud per la crescita economica e culturale del nostro Paese, e di poter coinvolgere le giovani generazioni che ne determineranno il futuro. Ci auguriamo che molti di queste e questi giovani siano attratti dalla possibilità di lavorare con aziende come la nostra, per realizzarsi e dare il loro contributo fattivo. A questo proposito, in Oracle abbiamo un programma HR dedicato, Generation Oracle o Gen-O, per accogliere e formare neo-laureati di tutte le facoltà con esperienze di lavoro personalizzate.” ha aggiunto Alessandro Ippolito, VP e Country Manager di Oracle Italia.
La mattinata si è conclusa con la sessione di orientamento tout court, nell’ambito di UnisaOrienta 2022: lo staff del CAOT (Centro di Ateneo per l’Orientamento ed il Tutorato) ha illustrato servizi ed opportunità che l’Ateneo offre quotidianamente alla sua comunità studentesca. Tra questi anche quelli sportivi che, grazie all’intervento del CUS Salerno, sono stati presentati in rassegna prima della chiusura dei lavori.
“Cybersecurity New Visions” continua questo pomeriggio alle ore 14.30 in Sala Stampa “Biagio Agnes” con la sessione “Beni culturali e sicurezza informatica. Esperienze a confronto”, un focus più tecnico e di confronto, che vedrà la partecipazione di studiosi, esperti del settore ed addetti ai lavori. Interverranno: Luca Cerchiai (Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale Unisa), Alberto Bruni (Parco Archeologico di Pompei), Domenico Catalano (Cloud Architect ed esperto di sicurezza, Oracle Italia), Francesco Colace (Centro ICT Beni Culturali Unisa) e Michele Nappi (Dipartimento di Informatica Unisa).
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