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Da Palazzo Chigi alla Corte dei Conti: i Laureati Eccellenti dell’Università Suor Orsola Benincasa

I premiati con il Rettore Lucio dAlessandro e il presidente ALSOB Maria Cristina Gaeta 300x300 KAezVU

I premiati con il Rettore Lucio dAlessandro e il presidente ALSOB Maria Cristina Gaeta 300x300 KAezVU

NAPOLI – Dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Corte dei Conti. Anche quest’anno ci sono alcune delle più prestigiose istituzioni italiane tra i luoghi di lavoro dei“Laureati Eccellenti” dell’Università Suor Orsola Benincasa vincitori del Premio “Alumni Praeclari”. Come di consueto all’inizio del nuovo anno ALSOB, l’Associazione dei laureati e degli studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa, pubblica sul proprio sito web (www.unisob.na.it/alsob) la nuova edizione dell’Annuario dell’associazione aggiornando l’albo d’oro dei vincitori del Premio “Alumni Praeclari”, istituito nel 2009 per premiare i laureati dell’Ateneo napoletano che hanno raggiunto posizioni professionali di eccellenza.

Otto i vincitori della quattordicesima edizione del Premio, con una bassissima media di età di appena 36 anni. Il più giovane è lo storico dell’arte Roberto Nicolucci, classe 1994, già celebrato anche dalla rivista Forbes per la sua ascesa precoce tra i volti più apprezzati del mecenatismo culturale in Italia. A Napoli ha fondato all’interno dellostorico palazzo napoletano Sangro di Vietri la casa editrice “Roberto Nicolucci Editore” ed il salotto culturale “Le Zifere”.

Si è sentito a casa nel corso della premiazione al piano museale del Suor Orsola, che si trova ai piedi della Torre della Comunicazione dell’Ateneo, Diego Dionoro, caposervizio del TGR Campania che con 45 anni ancora da compiere ha già alle spalle vent’anni di professione giornalistica (dalla redazione dell’Ansa a quella de “Il Mattino”) culminata con un concorso vinto in Rai nel 2008 anche grazie al biennio di alta formazione alla Scuola di Giornalismo “Suor Orsola Benincasa”.

Ben tre i laureati eccellenti 2022 che provengono dal Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza del Suor Orsola, l’unico a numero programmato nel Mezzogiorno, che sin dalla sua fondazione nel 1998 ha avuto e continua ad avere come ‘marchio di fabbrica’ un corpo docenti rinforzato da alcuni dei più illustri giuristi italiani, come ben quattro ex presidenti della Corte Costituzionale. Giuristi praeclari 2022 sono stati nominati Giuseppina Di Maro, funzionario della Corte dei Conti, Maria Molino, funzionario dell’ASL Napoli 1, dove in piena emergenza pandemica è stata impegnata nella gestione della piattaforma vaccini Covid-19 e Roberto Tartaglia, il noto magistrato del processo alla trattativa Stato-mafia, oggi vice capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri. Sempre a Palazzo Chigi, come esperto in materia giuridica nel Gabinetto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha lavorato Aldo Iannotti della Valle che all’Università Suor Orsola Benincasa ha conseguito il prestigioso ed innovativo dottorato di ricerca in Humanities and Technologies con una tesi su “Il diritto di Google: la sfida della regolamentazione di Internet nell’ottica della tutela della concorrenza e dei diritti fondamentali”.

Dalle lingue al restauro dei beni culturali: l’eccellenza del Dipartimento di Studi umanistici e gli studenti del Nord che ‘emigrano’ a Napoli per studiare al Suor Orsola

Dal Dipartimento di Studi umanistici del Suor Orsola ed in particolare dal settore di studio e di ricerca delle lingue internazionali proviene, invece, Sara Longobardi che, a meno di dieci anni dalla laurea magistrale, ha bruciato le tappe di una brillante carriera accademica culminata con l’abilitazione nazionale da professore associato di Lingua e traduzione spagnola e con la ‘chiamata’ proprio della ‘sua’ Università.

Stesso Dipartimento di provenienza anche per Martina Avogadro, ligure di Alassio, che nel 2013, a testimonianza della crescita di flussi migratori per ragioni di studio anche dal Nord al Sud in casi di alta formazione di eccellenza, aveva scelto il Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro dell’Università Suor Orsola Benincasa. Uno dei pochi corsi di laurea in Italia direttamente abilitanti alla professione del restauratore che oggi Martina Avogadro svolge presso laSoprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona

La premiazione degli “Alumni Praeclari” è stata anche l’occasione per la presentazione dei progetti ALSOB 2023 curata dal presidente ALSOB, Maria Cristina Gaeta, e dai consiglieri dell’associazione Marco Di Falco, responsabile comunicazione, organizzazione eventi e direzione artistica, Andrea Marsico, responsabile pubbliche relazioni e Quirino Picone, responsabile area network. Dal progetto “Team operator e coordinator” per favorire una formazione on the job già durante il percorso di studi al programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) della Regione Campania all’interno del quale ALSOB, insieme con l’Ente Morale Suor Orsola Benincasa, lavora al miglioramento dei livelli occupazionali tra i giovani grazie a percorsi di formazione che guardano alle nuove professioni (dal videomaking al webmarketing).

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