NAPOLI – Quattro tipologie di pizza: la tradizionale “Rotonda”, nel Ruoto, in Pala e Tre Cotture (al vapore, fritta e in forno). Nel menu di Antonio Polichetti (nella foto con la sua famiglia) punto di forza del locale “La pizza di Polichetti” a Casali di Roccapiemonte (Sa), ha appena fatto il suo ingresso la sezione Vegetale denominata “Verde Polichetti” in cui Antonio indica il tipo di impasto più indicato per ogni tipo di topping.
Antonio Polichetti, classe ’95, muove i suoi primi passi nel variegato mondo delle farine all’età di 14 anni affiancando il papà Raffaele che gli ha trasmesso questa grande passione trasformatasi, poi, nel lavoro della vita.
Nel 2014 frequenta il corso di cucina presso la Gambero Rosso Academy dove affina le sue capacità grazie anche ai consigli di diversi professionisti del settore come Pasquale Palamaro, Peppe Guida e Francesco Sposito; forte di questa esperienza di cucina rivoluziona il suo percorso legato al mondo della pizza iniziato già nel 2006 con la nascita de ‘La pizza di Polichetti’. I confronti durante gli anni con vari grandi chef come Raffaele Vitale, Alfonso Crescenzo, Carlo Cracco e Antonio Battipaglia rendono Antonio sempre più sicuro e intraprendente. Questa consapevolezza fa sì che il suo locale diventi un po’ alla volta un punto di incontro tra tradizione e contemporaneità di prodotti e di impasti.
L’attività di selezione degli ingredienti con cui Antonio realizza i topping è molto attenta e meticolosa e guarda molto al territorio. Grazie al suo mentore Francesco di Salvo, tecnico panificatore, già da 4 anni Antonio porta avanti la sua produzione di lievitati artigianali.
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