SANTA MARIA MAGGIORE, Vb – Sono fra i più grandi d’Europa, anche se a stupire non è solo il numero degli espositori – quest’anno quasi 200 – ma soprattutto la loro maestria: torna il Mercatino di Natale di Santa Maria Maggiore, appuntamento fisso per i numerosi appassionati che da anni li scelgono, tanto per la qualità del percorso espositivo quanto per le magiche atmosfere natalizie del borgo Bandiera Arancione capoluogo della piemontese Valle Vigezzo. Ad anticipare la manifestazione sarà l’evento “Aspettando il Mercatino” con l’accensione dell’Albero di Natale e il coinvolgente show degli artisti di Accademia Creativa, tra musica dal vivo, danza e spettacoli, in programma alle ore 18 di giovedì 8 dicembre. Dalle ore 9.30 del giorno successivo e per tre intere giornate sarà fruibile il lungo percorso che abbraccia tutto il centro storico del capoluogo della Valle Vigezzo: dopo la positiva esperienza della passata edizione, anche quest’anno infatti i quasi duecento espositori popoleranno ogni via e piazza del paese, consentendo una visita molto piacevole e con spazi adatti ai grandi flussi di pubblico attesi.
Gli espositori sono stati anche quest’anno accuratamente selezionati, per un mercatino che è tra i più apprezzati d’Italia: presepi artigianali e casette in pietra e legno, splendide ceramiche, curatissimi manufatti in vetro soffiato, originali decorazioni e addobbi natalizi e molti altri prodotti realizzati interamente a mano. E ancora, gli chalet delle Eccellenze Artigiane, con le specialità gastronomiche realizzate con cura e passione in queste terre tra monti e laghi.
Santa Maria Maggiore sarà ancora una volta in grado di meravigliare i visitatori per il fascino delle sue architetture e per l’eleganza degli allestimenti e delle decorazioni natalizie nel centro storico. Ad accompagnare e scaldare i visitatori del mercatino ci saranno come sempre le suggestive stufette ricavate nei tronchi d’abete e le tante prelibatezze offerte nei vari punti di ristoro: un “must” il profumato vin brulè o il corroborante caffè vigezzino, in accompagnamento ai golosi stinchéet o alle gustose caldarroste. A disposizione dei visitatori, per una pausa più confortevole, ci saranno aree ristoro coperte e riscaldate con menù tipici (senza possibilità di prenotazione), oltre ai ristoranti del paese e delle località limitrofe. E ancora gli intrattenimenti musicali, con bandelle, gruppi jazz, cornamuse e ghironde, gli amatissimi Corni delle Alpi, oltre alla Casa di Babbo Natale.
Commenta per primo