
(PRIMANOTIZIE) MESSINA, 1 APRILE – Uccisa a coltellate in pieno giorno davanti allo stadio “Giovanni Celeste”, a Messina. La vittima è Sara Campanella, studentessa universitaria di 27 anni, originaria di Misilmeri (Palermo). La giovane, iscritta al terzo anno di Tecniche di laboratorio Biomedico e tirocinante presso il Policlinico, è stata aggredita dopo aver terminato il suo turno in ospedale, mentre raggiungeva una fermata del bus su viale Gazzi.
Secondato quanto ricostruito dai Carabinieri, l’assassino sarebbe un suo coetaneo con cui la ragazza aveva avuto una relazione recentemente conclusa. Dopo l’aggressione, avvenuta sotto gli occhi di diversi testimoni, l’uomo è fuggito ed è ora ricercato dalle forze dell’ordine che stanno vagliando le immagini delle telecamere della zona e il telefono della vittima. Immediato il trasporto al Policlinico, dove però i medici non hanno potuto salvarla a causa delle gravi ferite riportate.
«Una tragedia immensa che lascia la città senza parole», ha detto il sindaco di Messina Federico Basile. Anche la rettrice dell’ateneo messinese, Giovanna Spatari, ha espresso profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e agli amici della ragazza. La dinamica ricorda il femminicidio di Lorena Quaranta, studentessa uccisa nel marzo 2020 sempre a Messina. (PRIMANOTIZIE)
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