ROMA – È morto ieri sera Giorgio Napolitano. L’ex presidente della Repubblica aveva 98 anni. Il decesso è avvenuto in una clinica romana, la Salvator Mundi al Gianicolo, dove il presidente emerito era ricoverato da tempo in condizioni critiche. Napolitano è stato il primo presidente della Repubblica in carica a essere rieletto al Quirinale. “Ha interpretato con fedeltà alla Costituzione e acuta intelligenza il ruolo di garante dei valori della nostra comunità”, ha detto Sergio Mattarella. Giorgia Meloni ha espresso cordoglio a nome di tutto il governo. La camera ardente sarà allestita a Palazzo Madama. Lo ha annunciato il presidente del Senato Ignazio La Russa. Potrebbe essere organizzata già per domani. Palazzo Chigi ha quindi disposto che per Napolitano si celebrino le esequie di Stato. Non sarà così necessario convocare un Cdm straordinario. “A seguito del decesso del Presidente emerito della Repubblica senatore di diritto e a vita Giorgio Napolitano – si legge nel provvedimento del sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano – si dispone, dal 22 settembre 2023 fino al giorno della celebrazione delle esequie di Stato, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero. Il giorno delle celebrazioni delle esequie di Stato sarà dichiarato lutto nazionale”.
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