ROMA – Le recenti critiche da ambienti ecclesiastici sono state per il Papa «come un’eruzione cutanea che infastidisce un po’», ma se ci sono dice Francesco, «si facciano in faccia», meglio del silenzio e “significa che c’è libertà di parola”. Lo ha detto in un’intervista all’Associated Press. «Sono in buona salute per la mia età. Potrei morire domani, ma è tutto sotto controllo». Poi il Papa conclude: «Dio ci ama come siamo. Essere omosessuali non è un crimine». Poco fa nel corso dell’udienza generale il ricordo da parte del Pontefice della Shoah, sterminio che ha spiegato «non può essere né dimenticato né negato».
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