POZZUOLI – È pronto per indossare le scarpette e tuffarsi lungo un percorso che non esita a definire “stupendo”. Pino De Maio, recente finalista alla Ironman World Championship di Nizza e musicista di comprovata esperienza, è il testimonial scelto dagli organizzatori della seconda edizione della 21 km dei Campi Flegrei, la mezza maratona in programma domenica 24 marzo 2024. E da testimonial intende assolvere appieno al proprio compito, partendo da Bacoli e arrivando a tagliare il traguardo all’altezza della Rotonda Diaz a Napoli: “Mi devo allenare però – ammette – perché è da tempo che non mi dedico alla corsa pura”.
Perché Pino, grande appassionato di podismo e da giovane una bella promessa (“prima che la musica mi assorbisse appieno” sottolinea), dall’età di 50 anni ha un’altra passione: le gare di Ironman. “Che è vero comprendono anche la corsa, con 42 km, ma prima di indossare le scarpe da running bisogna nuotare per 3,8 km e fare in bici 180 km. Tutti in un’unica soluzione”.
Prove massacranti, delle quali Pino De Maio è diventato uno dei più bravi specialisti in Italia nella sua categoria, aggiudicandosi a Cervia la slot per la finale di Nizza e giungendo terzo ai mondiali disputati a Ibiza: “Una bella soddisfazione – ammette – A dire il vero, il percorso di Nizza non era per nulla adatto alle mie caratteristiche, presentando un notevole dislivello lungo il percorso. Ciò nonostante, e malgrado le diverse difficoltà affrontate, sono riuscito a chiudere la gara nel tempo utile, in condizioni in cui molti altri avrebbero deciso di ritirarsi”.
Accanto all’aspetto sportivo, poi c’è quello sociale: a Nizza ha tagliato il traguardo sventolando la bandiera della Lilt (lega italiana lotta ai tumori), mentre altre gare l’hanno visto arrivare con il vessillo dell’Unicef. Anche per questo sta scrivendo un libro nel quale racchiudere le emozioni di queste prove: “Sarà pronto nei primi mesi del nuovo anno e la 21 km dei Campi Flegrei sarà un’occasione per presentarlo” sottolinea. Per la competizione del 24 marzo ha scritto, insieme ad uno dei suoi due figli, un inno musicale dal titolo Correrò: “Il percorso è stupendo e in giro per l’Italia ho trovato tanti atleti pronti ad iscriversi. Una bella testimonianza per gli organizzatori, che stanno profondendo tante energie. Gli atleti saranno accompagnati per lunghi tratti dal mare. E poi c’è quella straordinaria cartolina che è via Caracciolo. Sono stato a Nizza e sulla Costa Azzurra, ma diciamolo: Napoli, il mare, le isole, il Vesuvio sono un’altra cosa. La 21 km dei Campi Flegrei sarà una nuova occasione per mettere in vetrina le bellezze del nostro territorio”.
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