TORRE ANNUNZIATA – I militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale della custodia in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Napoli su richiesta della locale Procura Generale nei confronti di una 44enne di Torre Annunziata, ritenuta affiliata al clan camorristico “Gionta”, operante a Torre Annunziata e territori limitrofi.
In particolare, la predetta, dopo essere stata assolta in primo grado, è stata condannata in data 3.2 u.s. dalla Corte d’Appello di Napoli, la quale, accogliendo la richiesta della Procura Generale, ha pronunciato sentenza di condanna alla pena alla pena di 8 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso (416 bis c.p.): dal 2020 avrebbe partecipato – unitamente ai vertici della citata organizzazione criminale – alla definizione delle strategie operative relative alle azioni ritorsive nei confronti dei clan rivali quale il IV Sistema, nonché alla gestione del traffico di stupefacenti..
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è una persona condannata in secondo grado e, quindi, presunto innocente fino a sentenza definitiva.
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