Napoli: nel Rione Amicizia sgomberate 6 case occupate da famiglie vicine al clan

NAPOLI – Sei appartamenti occupati abusivamente nel “Rione Amicizia”, nel quartiere San Carlo all’Arena a Napoli, sono stati sgomberati dalle forze dell’ordine. L’operazione, che ha interessato un complesso di edilizia pubblica noto come “Rione San Francesco”, è stata condotta in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica.

L’attenzione degli inquirenti si è focalizzata in particolare sull’isolato 12, situato in via L. Giusso n.17, traversa di via Filippo Maria Briganti. Questo isolato era occupato da nuclei familiari legati alla famiglia criminale Contini-Bosti, che, insieme alle famiglie Licciardi e Mallardo, costituiscono l’organizzazione criminale denominata “Alleanza di Secondigliano”, contrapposta al clan Mazzarella nel panorama delinquenziale napoletano.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli, dal Gruppo Pronto Impiego Napoli della Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale di Napoli – Unità Operativa Tutela Patrimonio, hanno permesso di individuare sei abitazioni occupate abusivamente da soggetti collegati a contesti di criminalità organizzata. L’attività investigativa, caratterizzata da accertamenti documentali e sopralluoghi, ha raccolto numerosi elementi a carico degli indagati per invasione di terreni ed edifici.

L’esecuzione del provvedimento ha coinvolto anche unità dei vigili del fuoco e diverse articolazioni del Comune di Napoli. L’intervento delle forze dell’ordine rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro l’occupazione abusiva e il controllo della criminalità organizzata nei quartieri di Napoli, ribadendo l’impegno delle istituzioni nella tutela del patrimonio pubblico e della legalità.

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