NAPOLI – Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha presieduto in data odierna, presso il Palazzo di Governo, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale è stata affrontata la tematica connessa ai recenti episodi di aggressione al personale sanitario.
All’incontro hanno partecipato, oltre all’Assessore alla Sicurezza del comune di Napoli e ai vertici delle Forze dell’ordine, il Direttore Generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario della Regione Campania e i Direttori Generali delle AA.SS.LL. Na 1, Na 2 Nord e Na3 Sud, delle Aziende Ospedaliere del Cardarelli, dei Colli “Monaldi-Cotugno-C.T.O.”, della II Università degli studi 1° e 2°Policlinico, del Santobono – Pausilipon, della Fondazione “Pascale” e della Centrale Operativa 118 nonché i Presidenti dell’Ordine dei Medici e delle Professioni Infermieristiche.
Si sintetizzano le proposte emerse dalla riunione.
Ai quattro drappelli già attivi presso altrettanti nosocomi cittadini, saranno aggiunti, nell’immediato, ulteriori due drappelli di Polizia presso gli ospedali S. Paolo di Napoli e S. Leonardo di Castellammare di Stabia, non escludendo la possibilità di ulteriore impiego di personale per un’adeguata tutela dei diversi presidi ospedalieri, previa verifica, della disponibilità logistica.
Contestualmente i singoli presidi sanitari diventeranno obiettivi sensibili con caratteristiche di priorità e pertanto, allo scopo di aumentare la sicurezza, saranno intensificati i controlli, anche attraverso frequenti passaggi e soste delle pattuglie delle Forze dell’ordine, attuando un attento monitoraggio degli accessi a tutti i nosocomi cittadini e dell’area metropolitana. Sarà incrementata inoltre la collaborazione tra i presidi territoriali delle Forze di Polizia e le Direzioni Ospedaliere per agevolare il più tempestivo intervento a chiamata, anche attraverso l’aumento delle linee telefoniche dedicate punto a punto e l’implementazione del numero dei sistemi di videosorveglianza presso i pronto soccorsi e sulle ambulanze.
E’ stato convenuto inoltre di proseguire le attività relative alla specifica formazione del personale delle aziende sanitarie a maggiore contatto con l’utenza, affinchè sia migliorata anche la comunicazione con il pubblico, nonché l’acquisizione dai Direttori delle Aziende Ospedaliere, di report aggiornati sugli episodi di violenza verificatisi, al fine dell’introduzione degli opportuni correttivi.
Il Prefetto ha espresso il proprio ringraziamento alle Forze dell’ordine per l’incessante attività svolta, ai medici ed al personale impegnati in contesti a volte molto difficili e ha altresì preso atto dell’impegno profuso dalla Regione Campania che impiega quotidianamente agenti degli istituti di vigilanza privata a tutela del patrimonio aziendale, della sicurezza del personale sanitario, dei degenti e dei loro familiari.
All’odierno tavolo di concertazione interistituzionale seguiranno riunioni di monitoraggio con cadenza periodica, allo scopo di verificare lo stato di attuazione di tutte le iniziative programmate d’intesa tra tutti i soggetti interessati.
«Apprendiamo, dopo le nostre sollecitazioni al Governo, che alcuni presidi di Pronto soccorso saranno dotati di vigilanza di polizia». Lo afferma il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. «Verificheremo – conclude De Luca – che tale annuncio venga seguito da iniziative concrete, innanzitutto con un presidio h24, che al momento non esiste all’Ospedale del Mare, al Pellegrini e a Giugliano, perché in orario notturno non può essere privo di tutela il personale sanitario. Chiediamo inoltre di istituire presidi anche a Nola e Torre del Greco senza attendere che avvengano anche lì episodi di aggressioni. Riteniamo infine indispensabile l’istituzione di una pattuglia motorizzata, 24 ore su 24, al servizio delle ambulanze del 118 in caso di necessità».
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