NAPOLI – Il Napoli, campione d’Italia, ha mantenuto una politica di mercato prudente, in linea con la sua tradizione. Nonostante una squadra che ha brillato sia in campionato che in Champions, le modifiche sono state minime. La vendita di Kim al Bayern ha generato una plusvalenza significativa, che verrà registrata nel bilancio 2023/24, avvicinandosi ai 50 milioni di euro. Questo grazie alla pratica del club di ammortizzare rapidamente i costi dei giocatori. In totale, il Napoli ha speso 75,5 milioni in acquisti, mentre ha guadagnato 84 milioni dalle vendite, tra cui quella di Petagna al Monza. Queste operazioni porteranno a un risparmio sugli stipendi e ad ammortamenti maggiori, ma saranno bilanciate da plusvalenze significative, come quelle derivanti dalle vendite di Kim, Lozano e Luperto.
La storia del Napoli negli ultimi 19 anni è stata di crescita costante, passando dalla Serie C alla vittoria dello scudetto, mantenendo sempre una gestione finanziaria equilibrata. Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, il club ha mantenuto una posizione finanziaria solida, evitando debiti e mantenendo una gestione oculata del mercato.
Confrontando il Napoli con altre squadre di Serie A, emerge come il club azzurro abbia un bilancio più maneggevole e costi futuri minori. Il rapporto tra il valore di mercato dei giocatori e il loro costo storico in bilancio evidenzia la capacità del Napoli di fare scelte sagge e di valorizzare i propri calciatori. Questi numeri non sono solo statistiche, ma raccontano la storia di un club che ha saputo gestire con saggezza le proprie risorse.
L’articolo Ssc Napoli: un bilancio sano ed in crescita dopo la vittoria dello scudetto proviene da Azzurri Channel.
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