NAPOLI – La Meccanica Quantistica ha sconvolto il nostro modo di concepire la realtà. Dopo una fase di studio confinata nei più avanzati laboratori di ricerca, si assiste oggi al fiorire di una seconda rivoluzione quantistica che porterà ad un nuovo cambiamento di paradigma: le Tecnologie Quantistiche promettono di cambiare il nostro modo di concepire la potenza di un computer, la sicurezza delle comunicazioni, la capacità di simulare sistemi complessi e la sensibilità e la precisione delle misure, con inaspettate ricadute sulla vita di tutti i giorni.
In occasione del primo World Quantum Day, il 14 aprile 2022, nascono così le Italian Quantum Weeks, un’iniziativa nazionale di divulgazione scientifica che coinvolge ricercatori, tecnici, divulgatori, comunicatori, insegnanti appartenenti a moltissimi fra Enti di ricerca, Università, Società scientifiche. Sotto il cappello delle Italian Quantum Weeks si svolgeranno in 17 città italiane eventi per le scuole e per il grande pubblico.
Anche Napoli ha preso parte a questa iniziativa grazie alla consolidata tradizione scientifica in superconduttività ed ottica quantistica che l’Università di Napoli Federico II può vantare, essendo da anni impegnata in molti dei settori oggi propri delle Tecnologie Quantistiche, in cui ha sviluppato profonde sinergie con altri Enti di Ricerca impegnati sul tema: insieme oggi si aprono alla città per narrare al pubblico non solo specialista le meraviglie del mondo dei quanti.
Dal 1° fino a domani 8 aprile al Museo di Fisica del Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche in via Mezzocannone 8, è accessibile la mostra Dire l’indicibile – la sovrapposizione quantistica, dedicata ad uno degli aspetti più intriganti della MQ, il principio di sovrapposizione. Il percorso espositivo mira attraverso immagini, giochi ed esperimenti a far conoscere meglio il mondo dei quanti e a far comprendere come l’applicazione della meccanica quantistica nella vita di tutti i giorni stia operando una vera e propria rivoluzione tecnologica. La mostra, allestita con il contributo principale della Università di Napoli Federico II, vede contributi da parte del CNR, con i suoi Istituti INO, SPIN ed ISASI, de Le Nuvole e dell’Associazione Pony: sarà aperta tutti i giorni, dalle 9.30 alle 13.30, con aperture pomeridiane (14.15-16.30) giovedì 7 e venerdì 8.
Il programma delle attività di Napoli si concluderà domani, venerdì 8 aprile alle 16.30 (e fino alle 20) sempre al Museo di Fisica dell’Università Federico II con un incontro aperto in cui giovani ricercatori napoletani impegnati nella ricerca attiva discuteranno di Quantum Technologies all’ombra del Vesuvio subito prima di una conferenza internazionale Dal bit al qbit: il vantaggio di essere quantistici, dove in streaming scienziati da Parigi e Barcellona apriranno ulteriori scenari alla nostra comprensione del mondo dei quanti.
La ricerca napoletana nel campo delle Quantum Technologies sarà anche oggetto dell’evento on-line per le scuole Racconti di tecnologia quantistica il 12 aprile 2022 dalle 10.00 alle 11.00, in cui giovani ricercatori italiani racconteranno le loro esperienze e la loro visione del futuro.