NAPOLI – C’è anche una proposta dedicata all’aperitivo, che può essere consumato dalle 18,00 alle 20,30 e, nei giorni in cui il locale è aperto a pranzo, dalle 12,00 alle 14,00, tra le novità del Ristorante Classico di Napoli, in Vicolo Santa Maria Cappella Vecchia, 46. La formula aperitivo, al costo di 15 euro, in aggiunta al drink o al calice di vino, accompagnato da focaccia, scrocchiarelle e mandorle, prevede 3 assaggi a scelta dello chef che ripropongono in versione finger abbinamenti presenti in carta. Si va dalle panelle siciliane, vero must del locale, ai crostini di pane cafone, entrambi proposti in vari gusti. Completano la proposta le polpette, non solo di carne. La cucina di Classico, affidata al giovane Dilip Lakmal Roche (classe ‘94) originario dello Sri Lanka, punta su preparazioni e sapori che appartengono alla tradizione partenopea con contaminazioni di materie prime appartenenti al paese di origine dello chef.
Nel creare i menu si dà assoluta priorità alla stagionalità e alla provenienza dei prodotti; il pescato è locale, le verdure e la frutta sono sempre di stagione, la carne, i formaggi e i salumi provengono da piccole aziende bio che garantiscono qualità e sapore dei prodotti.
La selezione dei vini di Classico è frutto di un’attenta e costante ricerca da parte di Gianpiero Arria, padrone di casa con una ventennale esperienza nel settore della ristorazione, siciliano di origine ma napoletano di adozione. Le oltre 150 referenze presenti in carta, divise in egual misura tra bollicine, vini bianchi e rossi, abbracciano l’intero territorio nazionale e offrono anche un’ampia panoramica dell’estero con etichette che vanno dalla Francia alla Nuova Zelanda. Gli ospiti hanno la possibilità di poter degustare “al calice” gran parte delle bottiglie in carta o di scegliere percorsi di degustazione.
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