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Il cuore di Roma ha un sapore tutto pugliese

Il cuore di Roma ha un sapore tutto pugliese

Il cuore di Roma ha un sapore tutto pugliese

ROMA – Un progetto tutto nuovo è arrivato a Roma. È quello nato da un gruppo di operatori della ristorazione e produttori pugliesi i quali hanno saputo scorgere nel quartiere Prati una forte identità pugliese. L’impronta del tacco dello stivale ha trovato sin da subito modo di esprimersi nel locale di Piazza dei Martiri di Belfiore. Ben 6 vetrine su strada e un dehors che circonda l’insegna impreziosita dalle luminarie tipiche delle feste di paese in Puglia. Il design all’interno è minimal ma caldo proprio come in Masseria: piatti in terracotta, tavoli in legno e piccole nicchie in pietra travertino in cui conservare ed esporre i prodotti in barattolo (tutti in vendita) fanno di questa una masseria cittadina con 30 coperti interni e ben 50 esterni. I Massari è un viaggio di sola andata in Puglia, un viaggio che inizia dalla colazione (a partire dalle 7:00) in cui ogni mattina vengono esposte sul bancone prelibatezze locali come pasticciotti crema e amarena, biscotti di mandorla, crostate, ciambellone con carote di Polignano a Mare, plumcake con olio extravergine di oliva, caffè leccese e il caffè speciale di Polignano a Mare, pane di Altamura e capocollo di Martina Franca, rustici leccesi.

La cucina, a vista, dal lunedì al venerdì propone a pranzo i piatti del giorno con 3 antipasti, 3 primi e 3 secondi, rigorosamente segnati sulla lavagnetta all’ingresso. Presente sempre il menu alla carta, che si ritrova anche per la cena, e che vede la Puglia autentica farsi largo in città con: Purea di fave e cicoriella selvatica; Polpo di scoglio alla griglia e patate di Polignano; Tortino di cime di rape, caciocavallo Podolico del Gargano, pane di Altamura; Frisella di Altamura con pomodoro spaccatella e burrata DOP di Andria; Orecchiette fatte a mano, cime di rapa e acciughe; Spaghetti con pomodoro spaccatella di Masseria Dauna; Cavatello fatto a mano con ragù di brasciola cbt; Baccalà in umido infornato con patate e olive di Cerignola; Il pescato del giorno. Per chiudere in dolcezza c’è poi il babà grigliato con crema e amarena, la cheesecake di Masseria con olive nere dolci e crumble di mandorlae le sempre nuove proposte del giorno, ideate dal team in cucina con chef Gianfranco Brescia (ex Osteria della Dogana a Foggia) e il giovane sous chef Sandro Vitanostra.

Un’insegna in cui spicca una nitida identità pugliese e in cui tutto ciò che viene servito è allevato e prodotto nell’azienda agricola – pomodori, lenticchie, melanzane sott’olio, carni (…). Le materie prime in tavola gridano all’ autenticamente locale o al fatto in casa, come con i cavatelli freschi e le orecchiette con grano della Murgia lavorate a mano dalla brigata in cucina; caciocavallo podolico, pecorino stagionato e i grandi formaggi della tradizione pugliese che raccontano la storia delle eccellenze casearie locali; pane di Altamura del Forno Di Gesù; capocollo di Martina Franca – presidio slow food – Romanelli; olio dell’azienda agricola Scisci di Monopoli così come il pesce; ortaggi di Fasano. Prodotti a km 0 che però ben 2 volte a settimana arrivano fino a Roma per essere lavorati in cucina in ottica di no-waste, come per le friselle rotte riutilizzate nella panzanella.

I Massari è dunque uno spazio in cui la vera autenticità pugliese si esprime in tutte le sue forme in una formula All day long dalla colazione fino alla cena, passando per la merenda che diventa l’Aperitivo di Masseria, ogni giorno apartire dalle 16:30 fino alle 20:00 per un vero scorcio con vista sulla Puglia tra formaggi locali, prodotti sott’olio, capocollo, panzerottini, focaccia barese in accompagnamento a un drink o ad un buon calice di vino pugliese (Tramari, Calafuria, Leone De Castris, Taurino). Il venerdì poi “si mangia pesce, si sa” e dai Massari arriva quello che forse fra tutti rappresenta di più la tradizione pugliese marinara – il crudo di mare, quindi via di cozze pelose, allievi, tagliatella, ostriche di Manfredonia, scampi e gamberi rossi di Gallipoli, tartufi di mare e, infine, la regina di Bari – la tiedda (riso, patate e cozze). Il nuovo spazio gastronomico di Prati, che è anche una vera e propria bottega agricola Made in Puglia, vuole quindi far assaporare ilgusto autentico delle tradizioni alla città eterna.

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