NAPOLI – Accompagnata dal dirompente desiderio di colori caldi e tessuti leggeri della Primavera arriva la collezione LIVE IN COLOR di Roberta Bacarelli che sarà presentata mercoledì 13 aprile nel suo ormai collaudato tempio delle sfilate, l’HBtoo.
Gli abiti della collezione Spring Summer 2022 segnano un ritorno agli anni ‘60-’70 ripercorrendo un trend che le è molto vicino, rivisitato in una chiave femminile e didascalica ma sempre di grande ispirazione. È un decennio caratterizzato dalla forte rivoluzione generazionale in cui si afferma un nuovo modello femminile.
È l’epoca della rivoluzione sessuale, di Woodstock, di rottura delle regole. Il modo di vestire degli hippies diventa simbolo di libertà e rinascita (anche nell’era post Covid) che porta in auge un look meno impostato e più naturale. Senza dimenticare, tra le pieghe giocose dei capi, quella connaturata eleganza di cui sentivamo la mancanza dopo l’abuso, volenti o nolenti, di comfort style.
Roberta Bacarelli si fa portavoce di questo manifesto di libertà femminile facendo sfilare in passerella accompagnate da canzoni e musiche dell’epoca, modelle in abiti protagonisti realizzati con pattern e stampe sixties e seventies dove il colore, sia unico che proposto in diversi contrasti cromatici, i dettagli preziosi insieme all’energia delle fantasie danno grande carisma alla collezione. Il nero rincorre i colori in un eterno gioco degli opposti utilizzato in chiave fortemente grafica. Le superfici pink si alternano a lampi di nuances pastello e le linee si rendono pulite e ben disegnate.
Sete sinuose e chiffon eleganti conducono gli spettatori nel passato legandoli alla memoria di quegli anni indelebili attraverso fili, o per meglio dire foulard scenografici must di collezione. I foulard vestono la testa come tanto piaceva a Twiggy. Evergreen i pantaloni a zampa insieme alle camice annodate. Passe-par-tout i trench in lino. Se gli abiti corti mettono in evidenza le gambe, gli accessori focalizzano l’attenzione sul viso. Bottoni e chiusure metalliche diventano particolari decorativi ed eye-catching. La ballerina bon ton degli anni 60 si alterna alla zeppa super colorata ricalcando il percorso dai ’60 ai ’70.
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