“Dysphoria”: l’influenza dello shoegaze nella musica degli Urban Cairo

Gli Urban Cairo sono un trio formatosi ad Acqui Terme da Giuse (chitarra e voce), Cigo (basso e voce), Vasco (batteria). In un mondo in cui ci si ammala cercando disperatamente di apparire bravi in qualcosa gli Urban Cairo si propongono come alternativa alla monotonia sonora di questi anni senza volersi inventare nulla di nuovo ma proponendo un super-fuzz fatto di sincera rabbia verso una provincialità che non li rispecchia cercando una nuova dimensione in cui esistere e poter gridare a pieni polmoni. Il loro suono è compatto, leggero e pesante allo stesso tempo attraverso sonorità che spaziano dal post hardcore al garage rock arricchite da melodici sbalzi di rumore, distorsioni shoegaze e un approccio alla musica/vita in stile grunge. Nel 2019 pubblicano il primo album “Nowhere in Particular”. 

C’è un momento specifico che ricordate come l’inizio della vostra carriera musicale?
Mah, allora diciamo che parlare di carriera musicale è un tantino esagerato… possiamo dire del nostro percorso ahah.
Sicuramente dopo la registrazione del nostro primo Ep omonimo, autoprodotto al Music Ink con Federico Pennazzato datato 2018 (che trovate sui nostri canali Spotify/YouTube). Quel giorno abbiamo capito che era scattato qualcosa, la strada era ancora lunga ma avevamo qualcosa di interessante tra le mani, il resto poi in parte è stato inciso, in parte è ancora da scrivere.

Da dove traete principalmente ispirazione per le vostre canzoni?
Semplice! La nostra vita, le nostre esperienze, la provincia, la noia, il sentirsi sempre incompresi, degli outsiders sbagliati in tutto e per tutto, anche con gli amici, dalle relazioni al lavoro. In poche parole “NOI STESSI”

Ci sono temi o messaggi ricorrenti nelle vostre canzoni?
Ti direi quello sopra citato come tematica come messaggio no ci piace lasciare libera interpretazione e che ognuno possa trovarci stimoli differenti.

Quali artisti o generi musicali vi hanno influenzato maggiormente?
Beh tantissimi non ce n’è uno in particolare anche perché i nostri ascolti e conseguentemente le nostre influenze cambiano di periodo in periodo. Quello che ci accumuna è tutta quella musica che stata veicolo o messaggio per dare voce a un movimento a qualcuno o un’idea. Più semplicemente il R’N’R

Come valutate la vostra evoluzione artistica nel corso degli anni?
Personalmente ci riteniamo soddisfatti nessuno di noi si aspettava di raggiungere questi risultati (anche individuali). Le ore a sudare in sala prove sono servite è vero che potremmo fare tutti molto di più ma c’è sempre quel problemino chiamato vita ma siamo motivati a fare sempre il massimo, che non vuol dire meglio.

Qual è la vostra canzone preferita da eseguire dal vivo e perché?
Bella domanda al quale non sappiamo darvi una risposta perché dipende troppo dal momento la situazione l’ambiente… non abbiamo un brano preferito al momento ma ci divertiamo a suonare la nostra scaletta se poi il pubblico si diverte con noi ancora meglio!!!

Da dove è nata l’idea per il vostro nuovo singolo?

Come detto prima eravamo in un periodo un po’ più shoegaze rispetto al solito ci piace sempre provare a esplorare nuovi territori nel limite del possibile e fare del rumore che possa essere anche musica, et voilà!

Quali sono i vostri obiettivi per il futuro in termini di carriera musicale?

Sempre senza parlare di carriera musicale i nostri obbiettivi sono sempre gli stessi: suonare il più possibile e ovunque ci sia voglia di divertirsi!

 

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