Il Giardino dei Pini: intervista alla band per il singolo “Take time for yourself”

“Take time for yourself” è un brano che invita a prendersi del tempo per sé stessi e per stare con i propri amici, ribellandosi alla vita frenetica. Le ore dei nostri giorni sono scandite da innumerevoli impegni, trasformando la nostra esistenza in una continua corsa contro il tempo. La musica della canzone è caratterizzata dalla contrapposizione di un ritmo incalzante e funky nelle strofe, mentre le sonorità aperte e distese del bridge e del ritornello rappresentano il desiderio di rilassarsi, mettendo da parte impegni e preoccupazioni.

C’è un momento specifico che ricordate come l’inizio della vostra carriera musicale?

 

Il primo concerto in teatro è stato senza dubbio un momento importante: provare quell’adrenalina e quelle emozioni ci ha fatto capire che questo era quello che volevamo fare.

Sentire il calore del pubblico e vedere tutte quelle persone che pagano un biglietto per ascoltarti è stato meraviglioso e ci ha dato la spinta giusta per continuare. 

Da dove traete principalmente ispirazione per le vostre canzoni? 

L’ispirazione la maggior parte delle volte viene dalle sensazioni di tutti i giorni, quelle che si provano quotidianamente, perché sono quelle in cui più persone possono riconoscersi.

Sono anche i momenti di tristezza quelli da cui nascono idee e armonie che colpiscono nel profondo lasciando un segno che anche il tempo fatica a cancellare.

Ci sono temi o messaggi ricorrenti nelle vostre canzoni? 

Un tema importante è l’amore, che può avere diverse sfumature, ma è presente nella vita di ognuno di noi, dalla speranza di poter condividere momenti felici con chi sia ama, alla delusione di non essere riusciti a manifestare i propri sentimenti.

Stiamo scrivendo anche una canzone che riprende il tema di “Take time for yourself”, ovvero la mancanza di tempo: ciò che vorremmo è avere il tempo di essere liberi e fare quello di cui abbiamo voglia, la libertà di suonare, di divertirsi, di riposarsi. 

Quali artisti o generi musicali vi hanno influenzato maggiormente? 

Generi che ci piacciono molto e che occupano una parte importante della nostra scaletta sono l’R&B, il soul, il funky e la black music.

In particolare artisti come Kool and the Gang, Stevie Wonder e Michael Jackson sono per noi dei punti di riferimento.

Ci sono, però, anche artisti italiani come Claudio Baglioni e Pino Daniele, di cui facciamo qualche brano e dai quali impariamo sempre qualcosa. 

Come valutate la vostra evoluzione artistica nel corso degli anni?

Il gruppo è nato facendo principalmente cover di genere funk, soul e R&B.

Con l’inserimento dei nuovi brani e degli inediti ci siamo un pò discostati dalla scaletta originale, ma lo stile del gruppo è rimasto fondamentalmente quello.

Ora con la nuova formazione il nostro sound ha anche qualche sfumatura più rock.

Qual è la vostra canzone preferita da eseguire dal vivo e perché?

 

La canzone che preferiamo suonare in live è Fresh dei Kool and the Gang, perché è un pezzo molto carico e divertente.

Inoltre ogni componente del gruppo ha l’opportunità di risaltare in parti diverse del brano e ciò permette a tutti di godersi a pieno la sua esecuzione.

Da dove è nata l’idea per il vostro nuovo singolo? 

Il brano è nato durante una prova fatta con la vecchia formazione, partendo da un giro di basso.

In seguito abbiamo sviluppato quell’idea pensando a diverse sequenze di accordi, ma inizialmente il brano non ci convinceva molto e lo abbiamo accantonato per qualche mese.

Nel frattempo è avvenuto il cambio di formazione e insieme ai nuovi membri abbiamo pensato di riprendere il brano per terminarlo e dargli una forma che ci piacesse.

Inoltre “Take time for yourself” tratta un argomento molto attuale: la frenesia della vita moderna.

Le ore dei nostri giorni sono scandite da innumerevoli impegni; è una continua corsa contro il tempo.

Ecco che il brano invita a prendersi del tempo per sé stessi e per stare con i propri amici, ribellandosi a questa vita frenetica.

La musica è caratterizzata dalla contrapposizione di un ritmo incalzante e funky nelle strofe con le sonorità più aperte e distese del bridge e del ritornello, rispettivamente immagine della velocità del nostro tempo e della voglia di rilassarsi e lasciare andare gli impegni e le preoccupazioni.

 

 

 

Quali sono i vostri obiettivi per il futuro in termini di carriera musicale?

 

Sicuramente puntiamo a crescere dal punto di vista puramente tecnico, ma anche umano: fare esperienza suonando live e in studio aiuta a comprendere come comportarsi nelle diverse situazioni e l’atteggiamento da tenere con il pubblico e con tutte le persone che ci aiutano a organizzare i concerti e gli eventi.

L’obiettivo principale è però quello di farci conoscere da più gente possibile in modo da ottenere più ascolti e avere la possibilità di esibirci su palchi importanti e magari collaborare con artisti già famosi.

Per aiutarci in questo percorso potete seguirci sui nostri social cercando Il Giardino dei Pini su Instagram e Facebook e su tutte le piattaforme musicali digitali, come Spotify!!

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*