TORINO – Vivere il foliage a 360 gradi, nel giardino di una dimora storica come camminando nella montagna più incontaminata o tra i filari delle viti. Il Consorzio turistico Pinerolese e Valli saluta l’autunno con un fitto calendario di iniziative per scoprire questo angolo di provincia torinese molto vario che ha, al suo interno, montagne olimpiche, distese pianeggianti ma anche alture incontaminate.
Due le cifre: la prima è la varietà, non solo dei paesaggi ma delle proposte, da quelle per famiglie a quelle per i più sportivi passando per i pomeriggi dedicati a raccogliere castagne. La seconda è l’autenticità di questa zona al confine con la Francia dall’impronta ancora molto rurale e contadina e per questo vera.
La natura: tante proposte di escursioni guidate di un giorno
Il primo modo per vivere la magia dei colori d’autunno passa ovviamente attraverso le visite guidate, di una giornata.
Sono state pensate, in primis, nel comune di Pragelato, a 1580 metri, nota a livello nazionale come sede di gara per lo sci nordico durante i XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 e durante l’Universiade invernale 2007, la cui natura è preservata e valorizzata dal Parco naturale della Val Troncea.
Qui il Villaggio Gofree organizza uscite con un’accompagnatrice naturalistica venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 ottobre e, poi, venerdì 21, sabato 22 ottobre e domenica 23 ottobre: ci si perde tra boschi e sentieri dell’alta valle, alla ricerca, anche, della fauna montana che si prepara all’inverno. La chicca? I più fortunati riusciranno a sentire anche il bramito del Cervo.
Sempre a Pragelato, con “The breath of autumn – Val Troncea” Artena propone un’escursione esperienziale immersi nei colori magici dei boschi d’autunno. Il tempo si ferma, i colori esplodono: una giornata per dedicarsi al sé seguendo i ritmi lenti del bosco e di un battito d’ali. La rigenerazione è garantita, si percorrono massimo 6-7 chilometri con 400 metri di dislivello.
Più vicina a Torino, la proposta “The breath of autumn – Parco Monte San Giorgio”: il Monte San Giorgio, a Piossasco, è da annoverare tra i più importanti giacimenti fossiliferi al mondo del Triassico Medio, un’epoca geologica compresa tra 247 e 237 milioni di anni fa, e fu studiato a partire dal 1850 da paleontologi svizzeri e italiani. Oggi, anche se pochi lo sanno, è nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO e diventa destinazione per una gita di un giorno, tutta dedicata a vivere le sfumature del foliage autunnale nei boschi. Domenica 30 ottobre, si potranno percorrere sette chilometri con 500 metri di dislivello.
Sempre a Piossasco, Artena il 12 novembre ha pensato di festeggiare Festa di San Martino costruendo una luce di una lanterna da portare, poi, nel bosco: con questa luce si darà vita, infatti, a un’escursione nella stagione buia e fredda.
Le dimore storiche protagoniste
Di norma, si pensa al foliage da vivere nei boschi o in montagna. Il Pinerolese, invece, offre anche occasioni diverse, come assaporarlo nel giardino di un castello o una dimora storica.
Sabato 29 ottobre e domenica 13 novembre al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, è possibile fare una passeggiata guidata dall’architetto paesaggista e agronomo Andrea Pelleriti nel parco e nell’orto del maniero: splendido esempio di parco paesaggistico, nei suoi oltre sei ettari di estensione custodisce alberi centenari e cinque esemplari monumentali, oltre a diverse specie arbustive ed erbacee di particolare pregio. Una storia che affonda le sue radici nel Seicento, quando la proprietà di Miradolo era una “cassina”, il cui ampliamento con la costruzione del Palazzo ha seguito gli stili e le mode delle diverse epoche sino a presentarsi oggi in veste neogotica, con tanto di torre, decorazioni e finestre con archi a sesto acuto. Il Parco ha conosciuto la medesima sorte: dapprima terreno destinato alle coltivazioni, poi diventato giardino all’italiana e successivamente parco paesaggistico.
Martedì 1 e sabato 5 novembre, al pomeriggio, invece, sempre al Castello, con “La magia del Foliage” e con un’esperta botanica i partecipanti scoprono gli alberi centenari del parco e i ritmi biologici delle piante, osservando i cambiamenti che sopraggiungono nel giardino in queste settimane con l’avvento dei primi freddi e la preparazione al lungo inverno. Le foglie seccano e lentamente si tingono d’oro, di rosso e di arancione, come per mano di un abile pittore. Il giardino appare in una veste davvero insolita e affascinante.
Sempre al Castello anche i laboratori per adulti e bambini “Foliage e acquerello en plein air” (quattro incontri dal 16 ottobre al 5 novembre, la domenica alle 10,30) e il 12 novembre, i laboratori “Sentire l’Autunno”, con una passeggiata animata all’aperto e attività esplorative da vivere con tutta la famiglia.
Casa Lajolo, a Piossasco, villa storica piemontese tra le più particolari, situata nell’antico borgo di San Vito, sulla collina di Piossasco, alle pendici del Monte San Giorgio, propone, invece, il 30 ottobre delle visite guidate nei suoi spazi esterni: il giardino all’italiana simmetrico, caratterizzato dalla presenza di un boschetto di tassi, il giardino all’inglese, il frutteto, il pergolato e l’orto. (www.casalajolo.it). La chicca? Abbinato al tour, c’è una degustazione in cantina di vini del Pinerolese abbinati ad assaggi di salumi e formaggi del territorio.
Pacchetti: dormire nella natura a pochi chilometri da Torino
Ci sono, poi, i pacchetti, occasioni per dormire in paesi lontani dalla città, pensati per i turisti ma anche per i torinesi che cercano un weekend di pace. I soggiorni sono abbinati a cene gourmet o esperienze particolari, come la raccolta delle castagne o escursioni.
Coinvolte Pragelato (con il Villaggio Gofree e proposte sui weekend 14-15-16 e 21-22-23 ottobre), Torre Pellice, un tempo il limite del ghetto in cui erano confinati i Valdesi e oggi capoluogo della Unione Montana del Pinerolese (l’agriturismo Costa Lourens tutti i weekend di ottobre offre anche la possibilità di raccolta castagne nei frutteti), Massello, appena 56 abitanti in valle laterale particolarmente stretta della Val Germanasca (la Foresteria, qui, abbina al soggiorno escursioni proprio nella Val Germanasca a cura di Escuriosando Trekking ma propone anche un weekend, quello del 22 e 23 ottobre, per fotografare l’autunno) e Pomaretto, all’imbocco della Valle Germanasca dove questa si dirama dalla Val Chisone (l’Agriturismo la Chabranda abbina, al soggiorno, l’escursione nel sentiero «eroico» delle Ramie, un paesaggio di viti arrampicate su scoscesi pendii che danno origine a una particolarità enologica, il Ramìe appunto).
Halloween
Non manca un capitolo dedicato a una festa sempre più amata in Italia e declinata in tante varianti: ormai, per le famiglie, diventa perfetta come occasione per una gita fuori porta.
Al Castello di Miradolo, così, ecco che con “Masche incantesimi e controincantesimi” domenica 30 ottobre, un tuffo nel folklore piemontese alla scoperta delle Masche. Nella giornata più terribile dell’anno, bimbi e genitori andranno alla scoperta di figure misteriose e incantesimi costruendo un personale “Libro del comando”. Il 31, invece, il maniero propone “Sofia e i misteri del Castello”, spettacolo diffuso nel parco con passeggiata in notturna, mentre il primo novembre storie a tema con ” La zucchetta porta merenda di Halloween”.
C’è, poi, una proposta legata al benessere, “Hallowellnes”, un soggiorno a Pragelato in programma dal 28 al 31 ottobre arricchito da cena gourmet, massaggi al profumo di fieno ma anche, nella stessa struttura, un soggiorno in mezza pensione con merenda in maschera e possibilità di gita con accompagnatrice naturalistica alla scoperta della fauna alpina.
Castello di Miradolo e Villaggio Gofree firmano poi “Masche e castagne: Halloween e le leggende delle valli” il 30 e 31 ottobre, un weekend che mescola a storie di streghe nel maniero e passeggiate e degustazioni in montagna.
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