MILANO – Sono già centinaia gli agricoltori della Coldiretti già in piazza a Milano a Piazza Cannone nel Parco Sempione con animali e prodotti tipici al seguito per denunciare una situazione insostenibile che minaccia la sopravvivenza stessa del Made in Italy a tavola a causa dell’esplosione dei costi di produzione e della crisi nei consumi scatenate dalla guerra in Ucraina. I giovani agricoltori sono vestiti con gli indumenti da lavoro e gli attrezzi (apicoltori, mungitori, viticoltori, cuochi contadini, ecc.) e sono schierati tra balle di fieno. Con loro c’è l’asinella “Terra”, simbolo della volontà di continuare a costruire il proprio futuro in campagna nonostante le difficoltà. Sono già arrivati il presidente della Coldiretti Ettore Prandini assieme a Veronica Barbati, la delegata nazionale dei giovani contadini e sono attesi rappresentanti delle istituzioni e della politica. Sui cartelli dei manifestanti si legge “Senza agricoltura non si mangia”, “Lavoriamo 24 ore per il contatore”, “Fermiamo le speculazioni”, “Mungiamo le mucche, non gli allevatori”, “No Farmers No Food”, “La burocrazia uccide i campi”. Molti hanno portato le proprie produzioni (salumi, formaggi, frutta specialità locali) messe a rischio dai rincari energetici. Attesi migliaia gli agricoltori arrivati da tutta Italia per far conoscere i primati del Made in Italy a tavola, nella più grande fattoria mai realizzata nel centro di una città con maxi mercato contadino, street food a chilometri zero, pet therapy con gli animali della fattoria, agrichef ai fornelli, agriasilo, le eccellenze agroalimentari di Filiera Italia, le innovazioni tecnologiche a basso impatto ambientale e i prodotti del social farming. Tra gli altri hanno confermato la presenza dal Segretario Federale della Lega Matteo Salvini al Sindaco di Milano Beppe Sala in mattinata fino al presidente della Cei, il cardinale Matteo Maria Zuppi che interverrà davanti gli agricoltori nel primo pomeriggio sul tema della carne in provetta.
Commenta per primo