PORDENONE – Cimolai Spa si è aggiudicata i lavori per la progettazione esecutiva e la costruzione dell’impalcato metallico del nuovo Ponte Anne de Bretagne sul fiume Loira a Nantes, in pieno centro città.
L’opera rientra nel progetto della Città Metropolitana di Nantes denominato “Loire au coeur” (“Loira nel cuore”), che prevede la costruzione di un “ponte piazza”, dotato di giardino e belvedere, che sarà funzionale sia per la mobilità tradizionale, sia per quella alternativa all’uso della vettura.
Il progetto è stato assegnato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese e Progettisti composto dai player internazionali: Gtm Ouest, Dodin Campenon Bernard, Cimolai Spa, Dietmar Feichtinger Architectes, Paume, Sce e Schlaich Bergertmann Partner.
Affiancandosi ed integrandosi con quello esistente, il nuovo impalcato metallico avrà una lunghezza di circa 140 metri ed una larghezza fino a 40 metri, per un peso complessivo di circa 2.150 tonnellate di acciaio verniciato.
Forte dell’esperienza acquisita nel trasporto via mare con la barge Arcalupa, Cimolai Spa costruirà l’intero impalcato presso lo stabilimento di San Giorgio di Nogaro, dotato di banchina, per poi trasportarlo a Nantes e posarlo direttamente in opera. Le operazioni di carico per il trasporto marittimo inizieranno ad agosto 2025 e la posa in opera verrà eseguito dopo circa un mese di navigazione lungo l’Adriatico, il Mediterraneo e l’Oceano Atlantico.
Per la realizzazione della commessa, del valore complessivo di 14 milioni di euro, Cimolai Spa prevede la partecipazione di 30 persone tra ingegneri, tecnici e operai specializzati.
Nonostante la congiuntura internazionale sfavorevole e le difficoltà legate ai rincari energetici, Cimolai Spa conferma il proprio ruolo di primo piano anche nel mercato francofono. L’azienda di proprietà dell’Ing. Luigi Cimolai si è aggiudicata di recente il lotto 2 della Linea 17 della Metropolitana di Parigi, ed è impegnata fra l’altro nella realizzazione delle facciate della stazione di Mons, in Belgio, disegnata dall’architetto Santiago Calatrava, e dell’edificio principale del nuovo quartiere Mareterra nel Principato di Monaco, disegnato dagli architetti Renzo Piano, Denis Valode e Michel Desvigne.
CIMOLAI S.p.A.
Protagonista da oltre 70 anni nella progettazione e realizzazione di strutture complesse in acciaio, la Cimolai S.p.A., di proprietà dell’Ing. Luigi Cimolai, ha attualmente un giro d’affari che si attesta intorno ai 500 milioni di euro e impiega oltre 3000 lavoratori, di cui 1500 diretti, in progetti iconici in tutto il mondo (Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina, Medio Oriente e Africa). Tra questi spicca il telescopio più grande del pianeta, l’ELT (Extremely Large Telescope), con uno specchio primario di 39 metri di diametro, che avrà sede nel deserto dell’Atacama in Cile. Altri progetti di Cimolai dalla grande riconoscibilità internazionale sono: la cupola dell’Al Wasl per l’EXPO 2020 di Dubai, lo stadio di Al Bayt in Qatar per i prossimi mondiali di calcio, le paratoie per il nuovo canale di Panama, la stazione della metropolitana “Oculus” di Calatrava a Ground Zero a New York, la complessa struttura a nido d’ape Vessel e il centro culturale The Shed entrambi sempre a Manhattan. In Italia, tra le altre opere, Cimolai ha costruito il nuovo Terminal Internazionale dell’Aeroporto di Fiumicino a Roma e la Stazione Ferroviaria AV di Reggio Emilia. Infine, l’azienda ha coltivato un legame solido con il mercato della cantieristica navale, realizzando la carpenteria di navi quali la Seabourn Odyssey, Sojourn e Quest già completate tra il 2008 e il 2010. Negli ultimi due anni sono state realizzate la barge Arcalupa con una capacità di carico di 14000 tonnellate, il traghetto RO-RO Iginia e le navi da crociera extra lusso Seabourn Venture e Seabourn Pursuit.
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