Dopo una pausa nel 2020 e 2021 a causa della pandemia, l’esercitazione si avvale del supporto di Croce Rossa Italiana – segnatamente l’Associazione della Croce Rossa Italiana Comitato dei Municipi 8-11-12 di Roma- e per la prima volta registra la partecipazione di CORES Roma, la centrale operativa di Ares 118. L’obiettivo del Peimaf, che viene attivato in casi di straordinaria criticità – maxi tamponamenti, crolli – è quello di testare le capacità e l’organizzazione del personale del Pronto Soccorso in situazioni di caos. Uno “stress test”, per il Dipartimento di Emergenza e Accettazione (Dea) di II livello dell’ospedale, tra gli hub di riferimento regionale per le grandi emergenze.
“Si tratta di un’esercitazione di vitale importanza, finalizzata non solo a preparare il personale a fronteggiare eventi di straordinaria criticità, ma anche a migliorare l’organizzazione interna del Pronto Soccorso e della rete intraospedaliera”, dichiara Narciso Mostarda, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini.
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