TV: sabato Capranica a “Paese che Vai”

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CAPRANICA, Viterbo – Sabato prossimo, 1 ottobre, “Paese che Vai”, la seguitissima trasmissione di Cusano Italia TV, (canale 264 DTT, ore 11), sarà interamente dedicata a Capranica. La conduttrice televisiva Pina Giordano ci mostrerà le meraviglie del suggestivo borgo della Tuscia insieme a Sergio Cesarini, Direttore di Tesori di Etruria.

Durante la puntata faremo una visita emozionante tra vicoli, piazze, monumenti storici, ma anche prelibatezze tipiche locali, con al centro Capranica e le meraviglie di un territorio tutto da scoprire tra ambiente, arte, storia e archeologia.

Situata su di una rupe a forma di schiena d’asino, Capranica si allunga sulla lingua tufacea sovrastante la statale Cassia tra boschi di querce, cerri, castagni e vaste coltivazioni di noccioleti, nel versante meridionale dei monti Cimini. L’ antico abitato etrusco fu conquistato dai Romani che vi stabilirono un presidio militare, vuoi per la vicinanza con la città di Sutri, vuoi per la splendida ed amena posizione, vuoi per il clima invidiabile e la ricchezza di boschi e acque.

Capranica è infatti il “Paese delle Acque” (anche quelle ferruginose-alcaline, efficaci nelle affezioni dello stomaco e dell’intestino), apprezzate perfino dal Petrarca nel suo soggiorno del 1337, ospite di Orso Anguillara. Tra le tante testimonianze storiche da ammirare a Capranica la chiesa romanica di San Francesco, con il bellissimo sepolcro dei gemelli Francesco e Nicola Anguillara, morti nel 1406 e nel 1408. L’opera, in forme gotiche, è attribuita a Paolo da Gualdo. Un prezioso affresco raffigurante S. Antonio da Padova tra i Santi Rocco e Sebastiano sembra sia opera di Michelangelo giovane o della sua scuola.

Nel territorio di Capranica ci sono molte altre attrazioni da non perdere. Tra queste il Duomo di San Giovanni Battista (risalente al Cinquecento, ma ricostruito nel XIX secolo). Custodisce un tabernacolo rinascimentale, un crocifisso ligneo del XVI secolo e un organo storico ottocentesco. Nella neoclassica chiesa di Santa Maria (opera del Vespignani del 1867) si ammirano la statua della Madonna delle Grazie (1808), una pregevole tavola del XII-XIII secolo con il Salvatore benedicente, un tabernacolo quattrocentesco, sorprendente opera in marmo – di recente anch’essa attribuita a Michelangelo – ed un trittico (che risale al XV-XVI secolo) con San Terenziano, San Rocco e San Sebastiano venerati da un devoto. La chiesa di Santa Maria del Piano presenta un elegante soffitto ligneo ed alcuni affreschi attribuiti ai fratelli Zuccari.

Oggi l’assetto urbano di Capranica si divide in tre zone principali: la parte antica, con il vecchio castello Anguillara, la zona rinascimentale, e la zona nuova, fuori le mura.

Un territorio che offre tanto al visitatore sia dal punto di vista storico-architettonico, che dal punto di vista del gusto.

Sagre, eventi e paesaggi mozzafiato, fanno oggi di Capranica un luogo in cui il turista può trascorrere una bellissima vacanza, ricca di emozioni.

Tanti gli ospiti della trasmissione di sabato tra cui il Sindaco di Capranica Pietro Nocchi, il Vice-Sindaco Katia Taste, l’Ass.re alla Cultura Gloria Oroni, l’Ass.re alle Politiche Giovanili Stefania Andreoli, lo storico e ricercatore Antonio Sarnacchioli, Paolo Oroni della Dolciaria Cimina, Elisabetta Bianchini dell’Associazione “Capralica” e tanti altri ospiti tra cui Cristina Catenacci, Rosella Morera e Mauro Carazza.

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