
(PRIMANOTIZIE) – ROMA, 26 MAR – Salta la proposta di modifica al bonus elettrodomestici 2025, avanzata come emendamento al decreto bollette. Il testo, a firma del deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, è stato dichiarato inammissibile durante l’esame in commissione Attività produttive della Camera. L’emendamento prevedeva l’introduzione dello sconto in fattura e l’eliminazione del vincolo della classe energetica minima per l’accesso al beneficio.
Dichiarata inammissibile anche un’altra proposta di FdI, che puntava a rinviare di sette mesi l’obbligo per le imprese di assicurarsi contro le catastrofi naturali, una misura introdotta per aumentare la resilienza economica dei territori a rischio.
In totale sono 84 gli emendamenti bocciati, su 323 presentati. Tra questi anche quello del presidente della commissione Finanze Marco Osnato (FdI), che mirava a salvare le auto aziendali prenotate nel 2024 ma consegnate nel 2025 dal nuovo regime di tassazione sui fringe benefit.
Stop anche a proposte bipartisan: respinta l’idea di creare un fondo per Comuni, città metropolitane e province per garantire la continuità nei servizi energetici, così come l’emendamento sostenuto da FI, Lega e M5S che proponeva incentivi per la riconversione dei container dal gasolio alle batterie elettriche.
Il vaglio di ammissibilità degli emendamenti si conferma un filtro severo in una fase delicata dell’iter parlamentare del decreto, che punta a contenere i costi energetici ma non senza scontri e rinunce. (PRIMANOTIZIE)
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