
(PRIMANOTIZIE) KIEV, 14 APRILE 2025 – Non si arresta l’offensiva russa in Ucraina. Dopo la strage della Domenica delle Palme a Sumy, che ha provocato almeno 34 morti e oltre 120 feriti, la tensione resta altissima. In serata le sirene antiaeree sono risuonate a Odessa, dove droni kamikaze hanno colpito un ospedale, mentre anche Kiev e altre città ucraine sono state poste in stato di allerta per il timore di attacchi con armi balistiche.
Durissima la reazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha definito l’attacco di Sumy “un atto da bastardi” e ha lanciato un appello diretto a Donald Trump, chiedendogli di visitare l’Ucraina per vedere con i propri occhi “la devastazione” causata dall’invasione russa. “È il momento di avviare un piano per fermare la guerra”, ha detto Zelensky.
Condanna unanime dal fronte occidentale. Il segretario generale dell’ONU, António Guterres, si è detto “scioccato” per l’attacco, mentre il cancelliere designato tedesco Friedrich Merz ha parlato di “crimine di guerra”.
Interpellato durante il suo viaggio sull’Air Force One, Trump ha commentato: “Penso che sia stato terribile. Mi è stato detto che hanno commesso un errore. Ma penso che tutta la guerra sia una cosa orribile”.
Washington, intanto, sottolinea come l’attacco a Sumy sia “un chiaro e duro promemoria” della necessità urgente di negoziati per porre fine al conflitto, che ormai dura da oltre due anni. (PRIMANOTIZIE)
L’articolo Ucraina sotto attacco: strage a Sumy, ospedale colpito a Odessa. Zelensky a Trump: “Vieni a vedere” proviene da PRIMANOTIZIE.
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