MARIGNANE, Francia – Nel 2020, Airbus Helicopters ha registrato 289 ordini lordi (netti: 268) in un difficile mercato pesantemente colpito dalle conseguenze economiche della pandemia da COVID-19, rafforzando la posizione dell’azienda sul mercato civile e parapubblico. L’azienda ha inoltre consegnato 300 elicotteri in tutto il mondo nonostante le restrizioni di viaggio causate dalla pandemia, confermando una quota stabile del 48% del mercato civile e parapubblico e permettendo così ad Airbus Helicopters di mantenere la sua posizione di leader di mercato grazie alla sua vasta gamma di prodotti competitivi progettati per consentire ai clienti di svolgere una moltitudine di missioni.
“Sono orgoglioso dei nostri team in tutto il mondo che hanno adattato il loro modo di lavorare per essere presenti per i nostri clienti quando avevano più bisogno di noi, cercando di aiutarli ad assicurare le loro missioni essenziali in tutto il mondo, consegnando loro elicotteri e il supporto e i servizi associati di cui avevano bisogno. Vorrei ringraziare i nostri clienti per la loro continua fiducia in Airbus Helicopters”, ha detto Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. “Abbiamo certificato l’H145 pentapala e l’H160 e posto solide basi per la nostra ricerca di tecnologie a zero emissioni con il nostro dimostratore CityAirbus”, ha aggiunto.
Le consegne più importanti nel 2020 hanno incluso il primo H145 pentapala a Norsk Luftambulanse, un operatore HEMS, alla fine di settembre, seguito dalle consegne a DRF Luftrettung alla fine dell’anno. Per quanto riguarda la gamma degli elicotteri pesanti, sono stati consegnati i primi H225M alla Kuwait Air Force, così come i primi NH90 per la Spanish Air Force. Settembre ha visto anche la 463esima consegna, rispettando tempi, costi e qualità, di un UH-72A Lakota dalla fabbrica di Airbus Helicopters a Columbus, Mississippi.
Gli ordini principali per il 2020 consistono in 84 elicotteri del best-seller H145, compresi 17 UH-72B per l’esercito statunitense, le prime versioni equipaggiate con Fenestron e Helionix ad essere ordinate. L’H135 ha raggiunto un’importante quota di unità vendute, con 33 elicotteri, e ha anche ricevuto la certificazione EASA per un peso lordo alternativo, nonché per un nuovo layout della cockpit a singolo pilota IFR alla fine del 2020. Milestone Aviation e Heli-Union sono diventati entrambi nuovi clienti per l’H160 multi-missione, ordinato per operare una vasta gamma di missioni tra cui il trasporto offshore.
Per l’NH90 il 2020 è stato un anno di successo, con la Bundeswehr che ha ordinato 31 elicotteri per operazioni navali per sostituire la vecchia flotta Sea Lynx che doveva essere ritirata. La Direzione generale degli armamenti francese (Armament General Directorate – DGA) ha confermato lo sviluppo di una nuova versione Standard 2 per equipaggiare le forze speciali francesi, mentre il primo NH90 per il Qatar ha effettuato il suo volo inaugurale alla fine dell’anno.
Per quanto riguarda il supporto e l’assistenza ai clienti, ancora una volta si è registrato un forte successo per i contratti di supporto HCare, con l’aggiunta di nuovi clienti come la NASA e Air Methods Corporation. Per fronteggiare la pandemia globale, l’azienda si è mobilitata per far volare i suoi clienti militari e civili grazie a elevati livelli di supporto tecnico e logistico, a nuove soluzioni per la formazione a distanza, e all’assistenza diretta di Airbus Helicopters nel mettere a disposizione di piloti ed equipaggi l’equipaggiamento protettivo. Sulla base del feedback dei clienti, è stato lanciato AirbusWorld, un nuovo portale collaborativo per i clienti, che offre un’esperienza utente semplificata e nuove funzionalità volte a favorire un dialogo aperto tra gli operatori e con l’azienda.
Il modello di business resiliente di Airbus Helicopters permette all’azienda di continuare a investire e preparare il futuro. Nel 2020, per quanto riguarda l’innovazione, le pietre miliari comprendono il primo volo completamente automatico di CityAirbus, un dimostratore che avrà un ruolo importante nello sviluppo del volo a zero emissioni e nella preparazione del futuro mercato della mobilità aerea urbana e il VSR700, il drone (unmanned aerial system – UAS) dell’azienda, che ha effettuato il suo primo volo libero a luglio e le prove di atterraggio autonomo sul ponte alla fine dell’anno.
Commenta per primo